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Il petrolio spinge Eni. Var Energi in Borsa il 16 febbraio

Il Wti ai massimi e le decisioni sull’Ipo della controllata norvegese spingono le azioni Eni in controtendenza sul Ftse Mib. Fissata la forchetta di prezzo

Il petrolio spinge Eni. Var Energi in Borsa il 16 febbraio

Eni è in rialzo alla Borsa di Milano e si muove in controtendenza rispetto all’indice Ftse Mib. Il rialzo del petrolio e l’annuncio della quotazione di Var Energy il 16 febbraio spingono le azioni che a metà mattina sono in rialzo dell’1,3% a 13,45 euro.

Il Wti texano ha raggiunto i massimi dall’autunno 2014 a 91 dollari ma secondo gli analisti è destinato a proseguire la corsa. Il rialzo arriva dopo un periodo di forte volatilità per il titolo Eni, anche in considerazione del tracollo di Saipem di cui il gruppo è primo azionista con oltre il 30% davanti a Cdp. Proprio in mattinata venerdì è annunciato un Cda di Saipem durante il quale Eni e Cdp sembrano intenzionate a rimettere mano alla governance, nominando due manager da affiancare all’Ad Francesco Caio.

Prima dell’apertura delle contrattazioni in Borsa, Eni e HitecVision hanno deciso di lanciare l‘Ipo su Var Energi con quotazione dei titoli alla Borsa di Oslo il 16 febbraio. Le azioni di Var Energi saranno offerte in vendita con una forchetta di prezzo tra 28,00 e 31,50 corone norvegesi per azione, corrispondente a un “equity value” di Var Energi compreso tra 70 e 79 miliardi di corone. Eni manterrà la quota di maggioranza e conserverà in questo modo la possibilità di consolidare Tar Energy a patrimonio netto. Attualmente Eni, attraverso Eni International BV, e HitecVision, attraverso Point Resources Holding, sono proprietarie rispettivamente del 69,85% e del 30,15% di Var Energi AS.

Contestualmente, Var Energi ha annunciato anche un aggiornamento alla politica di dividendo 2022. Nell’ultima parte del 2021, la società aveva stabilito un dividendo per il 2022 pari a un minimo di 700 milioni di dollari e un dividendo pari a 200 milioni di dollari per il primo trimestre 2022. Tenendo conto “delle attuali condizioni di mercato e della prospettiva di un proseguimento dello scenario favorevole rispetto ai prezzi delle commodity, nonché della generazione di cassa di Var Energi”, la società ha modificato al rialzo la guidance sul dividendo, alzando i rispettivi target a 800 e 225 milioni di dollari.

Infine, ha influito positivamente sul titolo Eni l’annuncio sull’avvio delle operazioni di perforazione nel Blocco 2 nell’offshore di Abu Dhabi. Il pozzo – ha annunciato Eni – in fase esplorativa ha una volume di 1.5-2 trilioni di piedi cubi di gas grezzo in posto. Positiva al riguardo la valutazione di Equita.

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