I turisti della salute – e dell’estetica – stanno facendo la fortuna del Paese andino, dove il comparto del turismo sanitario è cresciuto negli ultimi cinque anni del 14%, contro l’8% delle altre tipologie del settore. Secondo “Health and Wellness Tourism in Peru”, ricerca condotta dalla Euromonitor International, società britannica specializzata in analisi di mercato, sono in costante aumento gli ingressi di persone che scelgono il Perù per avvalersi di cure dentarie, operazioni laser, trattamenti per la fertilità e interventi di chirurgia estetica. Da dove vengono questi turisti/pazienti?
Soprattutto dal vicino Cile, ma anche, in virtù dei prezzi molto convenienti dei trattamenti sanitari, da nazioni assai più lontane, come gli Stati Uniti e la Spagna. I flussi provenienti dal Cile settentrionale trovano nella città di Tacna, posta poco oltre il confine tra i due Paesi, centri specializzati pronti ad accoglierli, mentre per i turisti di tutte le altre nazionalità la città di riferimento è Lima.
Allargando il raggio dell’indagine, lo studio pone in evidenza come la crescente domanda per questo tipo di turismo abbia generato nelle zone interessate dal fenomeno un notevole incremento non solo delle strutture di accoglienza, ma anche delle spa, situate prevalentemente nelle aree commerciali e negli hotel di lusso.
La ricerca della Euromonitor International sancisce così l’ingresso del Perù nel novero di quei Paesi dell’America Latina – Brasile, Bolivia e Costa Rica – che hanno fatto del turismo della salute e del benessere una risorsa nazionale.