Scopriamo Il Palato Italiano, il club internazionale dedicato alla valorizzazione e promozione della cultura eno-gastronomica italiana. Fondato a Bolzano da Nadia e Luciano Bertani, il club di gourmet promuove l’arte culinaria attraverso un sapiente connubio di tradizione e tecnologia: e-commerce dedicato a selezionate specialità, lezioni di cucina in telepresence e soggiorni personalizzabili in ogni dettaglio grazie alla consulenza di chef e sommelier. Merita di essere raccontato.
Il Palato Italiano è in realtà un club esclusivo per appassionati dell’enogastronomia, della cultura e dello stile di vita del Bel Paese. Il progetto è stato lanciato nel 2013 da Nadia e Luciano Bertani, dopo un lungo percorso di ricerca. L’obiettivo è quello di fornire ai membri del club gli strumenti per assaporare il lifestyle italiano autentico e offrire loro prelibatezze di assoluta qualità, prodotte di generazione in generazione e presentate in una location unica nel proprio genere per dotazioni tecnologiche e stile. Servizi personalizzati, eventi esclusivi ed esperienze originali prendono vita presso l’Headquarters dell’azienda a Bolzano, e sono parte integrante di quanto Il Palato Italiano propone.
Tre sono i principali ambiti entro i quali si sviluppa l’offerta del club presente all’indirizzo www.ilpalatoitaliano.it: una selezione di prodotti eno-gastronomici disponibili attraverso un’approfondita sezione e-commerce, un’ampia disponibilità di eventi e attività dedicate all’arte culinaria e una consulenza personalizzata per la definizione di itinerari di viaggio alla scoperta del patrimonio della cucina italiana.
Progetto ambizioso e innovativo, il club si è da subito confrontato con importanti obiettivi legati all’applicazione di tecnologie informatiche e multimediali al settore, creando format personalizzati per un’offerta fuori dalle più tradizionali modalità. Anche grazie alla passione e agli specifici percorsi dei fondatori. Ecco come i fondatori del Palato Italiano raccontano la lro esperienza e i loro progetti.
FIRSTonline – Il nome “Il Palato Italiano” ha già in sé una forte connotazione ed un’affermazione di italianità. Quanta passione c’è nella creazione di questo club?
Nadia Bertani: Siamo italiani e vitalità e passione ce li abbiamo nel sangue. Nella nostra tradizione, quando si parla di cibo non si parla solamente di assumere i nutrienti di cui abbiamo bisogno, ma si parla piuttosto di gusto, piacere e amore per la vita. Quando mangiamo, ci prendiamo il nostro tempo, assaporiamo con tutti i sensi e idealmente condividiamo questo momento con qualcuno, con la nostra famiglia. È esattamente questa la filosofia alla base del nostro essere unici ed è questo concetto di convivialità che vogliamo portare nel mondo.
Luciano Bertani: Che sia in Germania, negli Stati Uniti o in Giappone, ci impegnamo ad insegnare nel mondo cosa significhi apprezzare l’italianità vera attraverso specialità di rara e ricercata qualità. In questo senso, Il Palato Italiano è molto più di un fornitore di cibi d’eccellenza. Presso la nostra sede di Bolzano offriamo ai nostri membri degustazioni e lezioni di cucina. I club member possono infatti vivere la prelibatezza della cucina italiana sia online che di persona. È anche questo connubio di tecnologia e tradizione a rendere Il Palato Italiano un unicum.
FIRSTonline – Come è nata l’idea de Il Palato Italiano?
Nadia Bertani: Sono stati i miei genitori ad ispirarmi. Gestivano insieme un hotel a Madonna di Campiglio, nota località invernale tra le montagne del Trentino, a circa 60 chilometri dal Lago di Garda. Tutta la loro vita ha sempre ruotato attorno all’hotel, all’accoglienza degli ospiti, alla loro cura e al loro benessere. Si potrebbe dire che la mia passione per l’accoglienza e l’ospitalità sia qualcosa con cui sono nata. Dieci anni fa ho deciso che mi sarebbe piaciuto condividere l’italianità con la gente di tutto il mondo, oltre che con i clienti del nostro hotel. Quando abbiamo fondato Il Palato Italiano il mio sogno si è realizzato.
Luciano Bertani: Il nostro Paese ha un grande patrimonio di cultura ed esperienza culinaria. Il vero tesoro – cioè le ricette tramandate nei secoli di famiglia in famiglia – non si può trovare nei classici libri di cucina: passate di padre in figlio per generazioni, hanno preso corpo negli anni, così come invecchia e matura un buon vino. C’è troppo valore perché questo patrimonio venga semplicemente dimenticato. È questo pensiero che mi ha spinto a fondare Il Palato Italiano insieme a mia moglie. Nadia ha una grande esperienza nel campo dell’accoglienza, mentre io ho sempre lavorato negli autotrasporti e conosco i metodi migliori per trasportare i delicati tesori quali sono i nostri prodotti enogastronomici. Condividiamo la stessa vision, base ideale insieme al nostro background per un progetto come il nostro.
FIRSTonline – Come gestite la varietà e la ricchezza dell’offerta legata alla cultura culinaria italiana?
Nadia Bertani: Ampio spazio è dato allo storytelling, con contenuti curati direttamente da Il Palato Italiano. Il rapporto di rispetto, vicinanza e fiducia con i Produttori ci ha permesso nel tempo di conoscerli a fondo e raccontare le loro storie e tutte le caratteristiche uniche nascoste dietro queste magnifiche realtà italiane. Nostra figlia Federica segue personalmente tutti gli aspetti legati alla produzione di documentari dedicati e contenuti multimediali creati per avvicinare in particolare gli utenti internazionali ai segreti della nostra autentica tradizione eno-gastronomica.
FIRSTonline – Qual è l’identikit di chi si iscrive a Il Palato Italiano?
Luciano Bertani: I nostri membri amano l’italianità così come la amiamo noi. Sono interessati ad approfondirne le tradizioni, l’alta cucina e vogliono apprendere. Apprezzano e danno grande valore a servizi esclusivi e customizzati, ad un’assistenza dedicata e a prodotti selezionati, di nicchia e noi rendiamo tutto ciò possibile ed offriamo loro un assaggio genuino della nostra Italia.