Condividi

Il Napoli c’è, Catania battuto 2-1

La squadra di Benitez al 15’ trova il gol con Callejon, che spedisce il pallone sotto l’incrocio con un sinistro da applausi – Cinque minuti dopo Marek Hamsik, per non essere da meno, usa lo stesso piede per raddoppiare e far venir giù il San Paolo con un altro splendido gol – Sembra tutto facile, ma il Catania non ci sta e al 25’ segna con Castro.

Il Napoli c’è, Catania battuto 2-1

Il Napoli c’è. Roma e Juventus sono avvisate, la squadra di Benitez non perde un colpo e trova contro il Catania la vittoria numero 9 in campionato, la terza consecutiva dopo quelle ottenute con Torino e Fiorentina. Sulla carta quello di ieri era un impegno agevole, ma in molti si chiedevano se il Napoli lo avrebbe affrontato nel modo giusto, senza farsi condizionare dall’imminente (e decisivo) match di Champions contro il Marsiglia. La risposta è arrivata dopo appena 20 minuti, quando Callejon e Hamsik avevano già indirizzato la partita. Che si è poi riaperta grazie al gol di Castro, ma più per le statistiche che per quanto visto in campo.

Benitez lascia a riposo Mertens e Inler, per il resto gli uomini sono quelli già visti a Firenze, fatta esclusione per lo squalificato Maggio. E proprio dal suo sostituto Mesto arriva l’unica brutta notizia della serata: al 7’ il terzino s’infortuna al ginocchio ed è costretto a lasciare il campo. Ma il Napoli è in serata e al 15’ trova il gol con Callejon, che spedisce il pallone sotto l’incrocio con un sinistro da applausi. Cinque minuti dopo Marek Hamsik, per non essere da meno, usa lo stesso piede per raddoppiare e far venir giù il San Paolo con un altro splendido gol. 

Sembra tutto facile, ma il Catania non ci sta e al 25’ segna con Castro la rete che rimette tutto in discussione. Da lì in poi però c’è solo il Napoli, tanto che la vera sfida diventa quella tra Higuain e Andujar. Il Pipita prova a segnare in tutti i modi, ma il portiere del Catania, peraltro suo connazionale, chiude la saracinesca. Le occasioni arrivano copiose anche da Callejon, Albiol e Hamsik, ma il risultato non cambia più. Vincono gli azzurri 2-1, ottenendo così tre punti importantissimi. Anzitutto per rispondere alla Juventus, che poche ore prima aveva espugnato Parma, poi per mettere un po’ di pressione alla Roma capolista. Il Napoli c’è, eccome se c’è!

Commenta