Parte oggi l’aumento di capitale del Monte dei Paschi da 5 miliardi di euro, il maggiore del 2014. I diritti saranno negoziabili da oggi fino al 20 giugno e il loro esercizio potrà avvenire fino al 27 giugno. Cinque giorni dopo il periodo di opzione saranno comunicati i risultati. Complessivamente la banca emetterà 4.999.698.478 azioni ordinarie al prezzo di un euro l’una nel rapporto d 214 ogni 5 possedute.
Con questa ricapitalizzazione il presidente Alessandro Profumo e l’ad Fabrizio Viola chiudono con la pesante eredità del passato e possono finalmente concentrarsi sugli obiettvi del nuovo piano industriale che promette di rilanciare definitivamente la banca, ormai emancipata dalla Fondazione e aperta a nuovi soci internazionali, ma non immemore delle sue radici nel territorio, come ha dichiarato lo stesso Profumo in una recente intervista pubblicata da FIRSTonline.
Dopo l’aumento, il Tier 1 della banca salirà dal 10,8% di fine marzo al 13,3%. L’aumento avverrà con uno sconto del 35,5% circa per azione e i soci del patto (Fondazione Mps, Fintech Advisory e Btg Pactual) metteranno in tavola 450 milioni sul totale di 5 miliardi. Sottoscriveranno l’aumento anche i soci storici di Axa e Mutuelles Axa mentre è incerta la scelta della famiglia Aleotti come quella di JP Morgan. Chi non parteciperà all’aumento subirà una forte diluizione su cui vigilerà la Consob