Meglio tardi che mai. Attorno alle 22 di ieri sera, a circa due ore dalla scadenza del contratto, Paolo Maldini e Frederic Massara hanno siglato l’accordo che li legherà al Milan fino al 2024, mettendo fine, di fatto, a una delle telenovele più discusse dell’estate.
Milan-Maldini, rinnovo ufficiale fino al 2024
La vicenda, infatti, si trascinava da diverse settimane, per la precisione da quell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport all’inizio di giugno, in cui il direttore tecnico rossonero aveva puntato il dito contro Elliot e Gazidis, rei di non averlo trattato col dovuto rispetto in fase contrattuale, ma anche di non aver ancora chiarito i programmi per il futuro. Il passaggio di proprietà al fondo RedBird e il conseguente sbarco di Gerry Cardinale sembravano aver riportato il sereno, da lì in poi però è calato un silenzio assordante, unito a un immobilismo sul mercato che ha gettato diverse ombre sul Diavolo.
Sul tavolo, più che le mere questioni economiche, c’erano soprattutto le modalità operative, con Maldini deciso a pretendere carta bianca non tanto sulle scelte tecniche (già avute in passato), quanto sull’utilizzo del budget, sin lì subordinato a Gazidis. L’accordo non era scontato e il trascinarsi della trattativa fino al gong lo dimostra perfettamente, ma alla fine le parti lo hanno trovato e potranno proseguire un lavoro che ha dato frutti straordinari, addirittura oltre le più rosee aspettative.
Maldini: “Ora programmiamo un Milan sempre vincente”
“È tutto a posto, all’ultimo il rinnovo è arrivato – ha spiegano Maldini uscendo dalla sede del club -. Siamo contenti, per la stagione appena trascorsa e per la voglia di programmare un Milan vincente. Come sarà il nuovo Milan? Vedremo, siamo un po’ in ritardo ma recupereremo. Sono felice, anche se magari non lo do a vedere…”. Parole che confermano una ritrovata unità d’intenti, anche se poi, come sempre nel calcio, saranno decisivi i fatti. La vicenda, per certi versi surreale, ha ritardato non poco il mercato rossonero, decisamente più indietro rispetto alla concorrenza, Inter e Juventus su tutte.
Ora sotto col mercato: ecco i nomi più caldi
Gli obiettivi sono sempre gli stessi: un difensore, un centrocampista e un esterno offensivo in grado di giocare anche da trequartista. I nomi però sono cambiati, perché Botman si è accasato al Newcastle, Renato Sanches è ammaliato dal Psg (anche se ieri il presidente del Lille ha negato) e Zaniolo sembra sempre più vicino alla Juventus. Urgono nuove idee e in questo la coppia Maldini-Massara non difetta di certo: lo Scudetto appena ottenuto, del resto, lo dimostra più di mille parole. Là dietro, fermo restando che i titolari saranno Tomori e Kalulu (con Kjaer subito dietro), potrebbe arrivare un giovane come Diallo del Psg, oppure un “usato sicuro” tipo Acerbi, in mezzo invece, dovesse sfumare Renato Sanches, piace tantissimo Douglas Luiz dell’Aston Villa, ritenuto perfetto per completare un reparto orfano di Kessié.
Ma è davanti che i tifosi sognano il colpo e la società cercherà di accontentarli puntando su uno tra De Ketelaere, Asensio, Ziyech o Zaniolo, anche se su quest’ultimo, come detto in precedenza, c’è stato il sorpasso della Vecchia Signora. Da non escludere completamente nemmeno Dybala, per quanto l’Inter, al di là delle smentite di rito, sembri comunque essere in netto vantaggio. Di tempo, insomma, se n’è perso abbastanza, tanto più che lunedì ci sarà il raduno e il 13 agosto il debutto in campionato contro l’Udinese. A Milanello però, nel tradizionale bagno di folla d’inizio stagione, Pioli potrà contare su Maldini e Massara, forse i due acquisiti a cui teneva di più…