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Il Milan resta in Europa e dà l’assalto a Morata

Chelsea FC

E adesso c’è anche il Milan. La vittoria al Tas di Losanna, oltre alla riammissione in Europa League, permette finalmente ai rossoneri di buttarsi sul mercato, o almeno di provare a farlo. Già, perché al netto delle limitazioni dell’Uefa qualcosa andrà fatto, in entrata e in uscita.

La partecipazione alle coppe potrebbe scongiurare la partenza di Bonucci, per quanto Psg e Manchester City tentino non poco sia il giocatore che la società di Via Aldo Rossi, ad ogni modo sarà inevitabile autofinanziarsi la campagna acquisti, anche se al momento non è ancora chiaro nemmeno chi la condurrà.

Il CdA odierno potrebbe dare qualche risposta in più, dopodiché Mirabelli (o chi per lui) dovrà gettarsi a capofitto sul mercato e prendere decisioni definitive. Dall’Inghilterra rimbalza l’interesse del Chelsea per Donnarumma, operazione che, se confermata, darebbe una bella mano al Milan, che in un colpo solo sistemerebbe bilanci e budget.

Gattuso vuole un grande bomber ma prima di “assaltare” Morata, Immobile, Falcao o addirittura Higuain (difficile visto che Sarri lo ha messo in cima alla sua lista) bisognerà cedere Kalinic, André Silva e Bacca, operazioni che, al momento, sono tutt’altro che semplici. Milan pronto a recuperare il tempo perduto, le altre nel frattempo viaggiano spedite e continuano a rinforzarsi settimana dopo settimana.

Il tempo del grande colpo del Napoli però non sembra ancora arrivato, almeno a sentire il suo presidente. “Cavani? Per il dio denaro non fa sconti a nessuno – ha tuonato De Laurentiis. – Di Maria e Benzema? Sono due vecchi. Falcao? Non segna più. Belotti? Ecco un’altra bufala!”.

In un colpo solo ecco spazzati via tutti i sogni dei tifosi, a patto però di credere davvero a queste dichiarazioni. ADL, da uomo di cinema, potrebbe infatti aver bluffato, ad ogni modo solo il tempo ci dirà come stanno le cose e quello, si sa, stringe sempre di più. La sensazione è che questi siano giorni di studio un po’ per tutti, in attesa dell’occasione migliore.

L’Inter per esempio ha il sì di Vrsaljko ma aspetta prima di affondare il colpo con l’Atletico Madrid, sul fronte centrocampo invece si segue con grande interesse Barella del Cagliari, valida alternativa al costosissimo Dembelé. Da registrare poi l’interesse rilanciato dai giornali spagnoli del Real su Icardi, per quanto la clausola da 110 milioni sia scaduta da qualche giorno: il destino di Maurito, insomma, dipende solo dalla volontà dell’Inter e quella sembra essere piuttosto chiara.

Anche la Juve ha un top player nel mirino delle big europee: si tratta di Miralem Pjanic, appetito dal Barcellona e, soprattutto, dall’onnipresente Chelsea. Il bosniaco vorrebbe restare a Torino ma solo a fronte di un contratto prolungato e rinnovato, i bianconeri dal canto loro lo ascoltano e nel frattempo fissano il prezzo a 90 milioni: come a dire “se arriva quella mega offerta allora ce ne faremo una ragione”.

Tanti soldi anche nelle mani di Monchi, che dopo aver ceduto Alisson al Liverpool per 72,5 milioni (record assoluto per un portiere) deve trovare il sostituto. Si parla dello svedese Olsen (Copenaghen), ma anche di Areola (Psg) e Cilessen (Barcellona), con il primo favorito in virtù di un rapporto qualità prezzo ottimale (costa 16 milioni, la Roma non vuole andare oltre i 12). Manovre giallorosse anche in attacco, dove si stringono i tempi per arrivare a Malcom, esterno già nel mirino dell’Inter. Il Bordeaux chiede 40 milioni, forte del grande interesse dell’Everton ma l’offerta della Roma al giocatore (2,5 milioni a stagione) sembra aver fatto il suo effetto.

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