Il Milan si muove. Lo fa soprattutto sull’attacco, in attesa che i preliminari di Champions possano regalare qualche certezza in più. Gli obiettivi sono due: Keisuke Honda e Adem Ljajic. E se per il primo le carte sono già state messe sul tavolo da tempo (3 milioni al Cska Mosca, oltre alla volontà ferrea del giapponese), adesso è tempo di giocare anche sul secondo. Adriano Galliani ha presentato la prima offerta ufficiale alla Fiorentina di 7 milioni, che i viola hanno già rispedito al mittente. “Se Ljajic non rinnoverà il contratto verrà messo sul mercato – ha ammesso Andrea Della Valle. – Ma non lo svenderemo, 7 milioni sono ancora pochi”. Risposta prevedibile, perché il presidente cercherà fino all’ultimo di monetizzare al massimo. Galliani però sa bene come funzionano le regole del mercato: un giocatore in scadenza vale poco, anche se molto giovane e talentuoso. Insomma, la battaglia è aperta, e dopo lo scontro sul campo per il terzo posto le contendenti si affronteranno anche al tavolo delle trattative.
Dopo essere rimasta a guardare per quasi due mesi, Milano è pronta a scendere in campo. Perché oltre al Milan anche l’Inter è pronta a chiudere acquisti importanti. Per Wallace siamo ai dettagli, poi i nerazzurri avranno in rosa l’esterno destro adatto al modulo di Mazzarri. Certo, il ragazzo è molto giovane e privo di esperienza, ma le qualità ci sono tutte. Da sistemare anche il centrocampo, al momento privo di giocatori di quantità. Wellington si è candidato, l’Inter apprezza ma prende tempo, perché il suo acquisto chiuderebbe definitivamente l’arrivo di altri extracomunitari. Piace tanto anche Taider, giovane e talentuoso, e a giorni Branca e Ausilio ne parleranno con il Bologna. Che vuole 10 milioni, ma potrebbe accontentarsi della comproprietà e di alcuni giovani di grande prospettiva.
Anche la Juve si prepara agli ultimi colpi. Oltre all’esterno sinistro (quasi impossibile arrivare a Zuniga, sul piatto restano Kolarov e Biabiany), Conte vorrebbe un jolly d’attacco, uno in grado di dare velocità a un reparto di peso composto da Tevez e Llorente. Il nome è quello di Ibarbo, ora non resta che trattare con il Cagliari per cercare di abbassare il prezzo. Cellino chiede 15 milioni, troppi secondo Marotta, che però potrebbe girare in Sardegna alcuni giovani di valore. Tutto però è subordinato al mercato in uscita, ancora troppo fermo nonostante i tentativi della dirigenza. Matri e Quagliarella devono partire, altrimenti là davanti non potrà arrivare più nessuno.
Infine Napoli e Roma, pronte a concludere un mercato già piuttosto ricco di soddisfazioni. Gli azzurri vogliono un altro grande attaccante da affiancare a Higuain, già identificato in Jackson Martinez. Con il Porto (che chiede 40 milioni) ci sarà un confronto nel weekend, ma il Napoli si fa forza con la volontà del colombiano. I giallorossi invece puntano tutto su Gervinho (con l’Arsenal c’è l’intesa per 8 milioni), per poi sbrogliare i casi Osvaldo e Borriello. Il tempo non manca, ma la dead line del 2 settembre si avvicina. Le sorprese non mancheranno, come sempre nel pazzo mondo del calciomercato.
