C’è anche il Milan. I rossoneri, gli ultimi in ordine di tempo a debuttare in campionato, rispondono presente e mandano un messaggio forte e chiaro a Napoli, Inter e Juventus. La vittoria di Bologna, seppur con qualche ombra dal punto di vista difensivo, ha mostrato tante belle cose a conferma dell’ottimo lavoro in sede di mercato, lasciando buone sensazioni sulla consistenza della squadra. I prossimi test con Torino e, soprattutto, Roma e Inter diranno sicuramente di più, intanto però i rossoneri hanno rotto il ghiaccio alla grande, espugnando un campo insidioso per tutti.
Bologna – Milan 0-2, Giroud e Pulisic regalano a Pioli i primi 3 punti della stagione
La serata non era iniziata nel migliore dei modi, tanto che il Bologna aveva colpito una traversa dopo appena 22 secondi di gioco. Un bello spavento, che però ha avuto il merito di svegliare il Diavolo, in particolare due nuovi acquisti come Pulisic e Reijnders, nettamente i migliori assieme al solito, eterno, Giroud. L’americano e l’olandese sono apparsi subito in palla, il primo con spunti dalla destra che mancavano da tempo, il secondo con inserimenti e tempi di gioco davvero interessanti. E così, dopo qualche minuto di assestamento, ecco l’azione dell’1-0 sull’asse Pulisic-Reijnders-Giroud, con il francese freddo e puntuale a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto (11’). Il Bologna, sin lì padrone del campo, ha accusato il colpo e perso distanze importanti: i rossoneri ne hanno approfittato per trovare il raddoppio grazie a una splendida conclusione di Pulisic, servito alla grande da Giroud (21’). È bastato questo al Milan per vincere la partita, un po’ perché la squadra di Thiago Motta è stata imprecisa e sfortunata sotto porta (nella ripresa è arrivato un altro palo con Ndoye), molto grazie alla qualità del Diavolo, davvero notevole ogni qualvolta può distendersi negli spazi. Il secondo tempo non è stato all’altezza del primo, anzitutto per via di un calo fisico assolutamente comprensibile (i cambi, inoltre, non hanno dato nessuna scossa), ma il risultato è rimasto invariato, consentendo a Pioli di vincere una partita molto più delicata di quanto non volesse ammettere. Ricapitolando: Pulisic, Reijnders e Giroud sono le note più liete, Leao (si è acceso solo alla fine con una splendida azione personale, ma il suo tiro è finito sul palo), Loftus-Cheek (ancora indietro di condizione) e alcune amnesie difensive (sia di singoli che di squadra) quelle meno felici.
Pioli soddisfatto: “Sta nascendo un bel gruppo, ma possiamo fare ancora meglio”
“Si sono viste belle cose, ma dobbiamo lavorare tanto perché possiamo fare ancora meglio – il commento del tecnico rossonero -. Gli ultimi arrivati sanno giocare a calcio e possono aiutarci nella nostra crescita, c’è da lavorare tanto ma mi piace l’atteggiamento dei miei giocatori. Sta nascendo un bel gruppo, i vecchi hanno fatto di tutto per far inserire i nuovi e loro sono disponibili a imparare e lavorare. Pulisic? È un talento e lo sapevo quando ho parlato con lui al telefono per convincerlo. È un giocatore molto duttile, ci può far rifiatare, può giocare benissimo anche a sinistra e sotto punta. Giroud? È un esempio, un leader, un grandissimo giocatore, soprattutto è felice di essere qui. Leao? Gli dico sempre che ha dei superpoteri, ma questi vanno messi a disposizione della squadra: se impareremo a sacrificarci tutti, a lavorare bene senza palla, credo che potremo toglierci delle soddisfazioni perché abbiamo tanta qualità”.