Missione compiuta! Il Milan liquida la pratica Psv con un secco 3-0 e vola ai gironi di Champions League. Il risultato però non deve trarre in inganno: la vittoria sugli olandesi non è stata una passeggiata. E’ solo che i rossoneri, dopo le sberle di Verona, hanno messo in campo il giusto atteggiamento, che, sommato alla maggiore esperienza rispetto ai ragazzini di Cocu, ha fatto la differenza. Se poi il tridente d’attacco tira fuori una simile prestazione, tutto diventa più facile.
Bene, anzi benissimo Boateng, autore di una doppietta in stile primo anno di Milan, Balotelli, che oltre a segnare a raffica (13° gol in 15 gare con la maglia rossonera) è sempre più al servizio della squadra, El Shaarawy, a cui è mancata solo la rete per rendere davvero maiuscola la sua prova. Come dicevamo in precedenza però non è stata una passeggiata. Prova ne è la gara di Abbiati, decisivo in almeno tre occasioni, costretto a rimediare ai soliti svarioni difensivi di un reparto sempre al limite della sufficienza. Se n’è accorto anche il (numeroso) pubblico di San Siro, piuttosto ficcante nei confronti della dirigenza. “Matri? No grazie!” campeggiava su uno striscione in Curva Sud, seguito dall’ancor più esplicito “Una difesa e un centrocampo da rinforzare: non c’è altro a cui dovreste pensare”, per finire con un laconico “Obiettivo stagionale il terzo posto? Milan mio, non ti riconosco”. Insomma, il popolo rossonero ha fame di mercato, proprio come Massimiliano Allegri.
Il tecnico ha fatto passare un brutto quarto d’ora alla stampa sportiva, che, in tarda serata, ha rischiato di dover ribattere tutte le prime pagine. “Il clima da graticola nei miei confronti? Sono due anni che è così, magari domattina (oggi per chi legge, n.d.r.) mi dimetto io – ha dichiarato furibondo subito dopo il match. – Sono due anni che si parla del prossimo allenatore del Milan, bisogna essere più obiettivi. Si pontifica troppo da fuori, ci vuole rispetto per il lavoro altrui. Sono contento per il lavoro dei ragazzi, ma sono molto arrabbiato”. Uno sfogo in piena regola, rientrato però nei ranghi poco dopo. “Qualcuno come al solito non ha capito la battuta – ha spiegato – tanta gente si diverte a scrivere delle cose, una volta tanto ho voluto scherzare io”. Caso rientrato insomma, anche perché il bello arriva ora.
In attesa dei sorteggi di Champions, che riguarderanno ovviamente anche Juventus e Napoli (Nyon, ore 17.45), Galliani si tufferà finalmente sul mercato. Nonostante il malumore dei tifosi, il nome caldo, anzi bollente, è quello di Alessandro Matri. “Secondo il nostro allenatore serve un sostituto di Pazzini – ha rivelato l’ad rossonero. – Non voglio fare nomi, ma adesso possiamo cercarlo. Gli altri reparti? In difesa siamo in tanti e a centrocampo pensiamo di essere a posto così”.
Galliani non si rammarica per il passaggio di Adem Ljajic alla Roma, da ieri ufficiale. Il serbo, dopo aver sostenuto le visite mediche di rito, ha addirittura svolto il primo allenamento con la maglia giallorossa, il che lascia pensare ad una convocazione per la partita col Verona di domenica. All’Olimpico non ci sarà invece Lamela, da ieri ufficialmente un giocatore del Tottenham. L’argentino si trasferisce a Londra per 30 milioni più 5 di bonus, una cifra altissima che permetterà a Sabatini di operare anche in altri reparti. Per la difesa piacciono Astori (ma Cellino ha dichiarato che il mercato del Cagliari è chiuso) e Sakho del Psg, con cui sono già iniziati i primi contatti. Il ds giallorosso poi spera di piazzare Borriello e di sostituirlo con uno tra Gomis (Lione) e Thauvin (Lilla), nomi indicati direttamente da Rudi Garcia.
Difficilissimo ormai rivedere Samuel Eto’o nel campionato italiano. Il camerunese è a un passo dal Chelsea di Mourinho, come testimonia il suo viaggio londinese di ieri. Una volta incassato il no del Manchester United per Rooney, lo Special One ha deciso di chiudere per l’ex nerazzurro, che a questo punto sembra davvero prossimo a firmare per i blues.
Novità anche sul mercato della Juventus. In attesa di accordarsi con il Milan per Matri, Marotta si trova costretto a fronteggiare il Barcellona. I catalani infatti vogliono una punta e stanno pensando a Llorente. Ma la Juve non ha nessuna intenzione di privarsi del suo nuovo centravanti, anche se questi sta incontrando più difficoltà del previsto nell’ambientarsi a Torino. Piuttosto dall’Inghilterra rilanciano con forza l’ipotesi Nani. Secondo i solitamente ben informati bookmakers, il portoghese diventerà bianconero nelle prossime ore. A tal proposito l’agenzia di scommesse Paddy Power sta addirittura pagando le scommesse sul trasferimento.