Il gruppo editoriale britannico Pearson venderà la sua quota del 50% in Ftse International al London Stock Exchange per 450 milioni di sterline nel quadro del tentativo di focalizzarsi su notizie e analisi piuttosto che sui dati. Lse, che già controlla la Borsa di Londra (e anche quella di Milano), salirà così al 100% di Ftse.
Il Ftse è una delle società più importanti attive nella creazione e vendite di indici azionari e a lei fa riferimento anche il Ftse Mib, l’indice principale di Borsa Italiana. La transazione semplifica, riporta la nota della Borsa di Londra, il processo di espansione e crescita globale. L’indipendenza e la governance del Ftse saranno comunque mantenuti.
L’operazione dovrebbe concludersi entro il primo trimestre del 2012 e i vantaggi sono valutati in sinergie di costo di 10 milioni di sterline l’anno, in sinergie di ricavo di 18 milioni annuali entro la fine del terzo l’anno. Vantaggi sugli utili sono previsti immediatamente. L’operazione sarà finanziate con risorse del gruppo e con nuove linee di credito per le quali l’LSE ha già ottenuto impegni per 350 milioni di sterline.
“Allineare pienamente Ftse con uno dei gruppi di trading più liquidi e più internazionali al mondo è un’opportunità eccitante”, commenta l’ad di London Stock Exchange Xavier Rolet. “Ci aspettiamo che questa transazione, immediatamente migliorativa in termini di utili, crei crescita e valore a lungo termine per i nostri clienti e azionisti”.