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Il lodo Mondadori con il maxi-risarcimento che Fininvest deve a Cir spaventa il Milan

di Federico Bertone – Domani Berlusconi parlerà del futuro del club a Milanello: non si esclude l’arrivo di nuovi soci – Juve su Pepito e su Vidal – In settimana l’Inter decide per Sneijder al Manchester United – Lamela è della Roma, Inler del Napoli – Sanchez e Pastore restano gli oggetti del desiderio all’estero ma anche in Italia

IL LODO MONDADORI SPAVENTA IL MILAN.
E SE BERLUSCONI CERCASSE SOCI?

Il maxi risarcimento che la Fininvest dovrà pagare alla Cir, rischia di travolgere anche il Milan. Il club rossonero infatti è controllato al 100% dalla holding della famiglia Berlusconi, ecco perchè la sentenza della Corte d’Appello di Milano (Fininvest dovrà pagare 560 milioni di euro di risarcimento alla Cir di Carlo De Benedetti per la vicenda del lodo Mondadori) se non problemi, porterà perlomeno alcuni grattacapi. “Ciò che non fa bene alla Fininvest non fa bene alla squadra – ha detto sabato Adriano Galliani – ma so quanto Berlusconi ami il Milan. Ecco perchè sono sicurissimo che farà ogni sforzo per mantenerlo ai vertici del calcio”. Già, ma in molti cominciano a pensare che il Premier potrebbe guardarsi attorno per cercare una sorta di “aiuto”. Investitori stranieri (russi? sceicchi?), già accostati in passato al Milan (ricordate le indiscrezioni dello scorso anno sulla Gazprom?) disposti ad acquistare alcune quote della società. Berlusconi resterebbe comunque presidente onorario (oltre che azionista), ma la maggioranza sarebbe di qualcun altro. Per ora solo ipotesi, anche se da Palazzo Grazioli, i soliti bene informati raccontano di un Premier molto preoccupato per il futuro del Milan. In questo senso, mai raduno sarà più atteso, visto che domani i rossoneri inizieranno ufficialmente la stagione 2011/2012, e a Milanello, per il primo giorno di scuola, ci sarà proprio Silvio Berlusconi. Che ovviamente terrà una conferenza stampa con Galliani, in cui parlerà anche (se non soprattutto) del futuro rossonero.

JUVENTUS, TUTTO SU PEPITO.
CON L’INTER E’ SCONTRO ANCHE SUL MERCATO.
OGGI INCONTRO CON LA SAMP PER POLI E GASTALDELLO.

Giuseppe Marotta non si nasconde neanche più: “E’ vero, siamo su Giuseppe Rossi” ha detto a Bardonecchia, dove la Juventus sta svolgendo il ritiro pre-stagionale. I contatti con l’entourage di Pepito proseguono da giorni, e entro la fine della settimana, Marotta potrebbe partire per Vila – Real, dove presenterà un’offerta ai dirigenti del Sottomarino Giallo. Le indiscrezioni parlano di 25 milioni in contanti, più una contropartita tecnica da definire (Motta?). In attesa di novità su Vucinic (che mercoledì a Roma incontrerà Sabatini), l’altro nome caldo del momento è Arturo Vidal, centrocampista cileno del Bayer Leverkusen. “Sì, c’è la possibilità di venire alla Juve – ha detto il giocatore dal ritiro del Cile – ma deciderò dopo la Copa America. Devo pensare al mio futuro e l’offerta dei bianconeri è davvero una grande opportunità”. Parole al miele, ma attenzione all’Inter. I nerazzurri stanno cercando un centrocampista, e Vidal riscuote molti consensi in Corso Vittorio Emanuele. La Juve sembra in vantaggio, ma l’Inter può giocarsi una carta che i bianconeri non hanno: la Champions League. Inoltre i nerazzurri hanno già effettuato alcuni sondaggi con Felicevich, procuratore del cileno.
Se ne riparlerà tra qualche giorno, intanto Marotta è pronto a partire per Genova, dove oggi incontrerà il ds della Sampdoria Sensibile. La Juventus vuole Poli e Gastaldello, difensore centrale, che potrebbe arrivare a Torino viste le difficoltà per acquistare Matias Silvestre (su di lui c’è il Genoa).

IL MANCHESTER UNITED PREPARA L’OFFERTA.
SNEIJDER: L’INTER DECIDE IN SETTIMANA.

Wesley Sneijder potrebbe davvero lasciare l’Inter. Su di lui ci sono Manchester
United e Malaga, pronte a versare una montagna di soldi nelle casse dell’Inter. Ecco perchè i nerazzurri hanno già dato la disponibilità a trattare la cessione dell’olandese, previa, ovviamente, una congrua offerta. Il Malaga dello sceicco aveva già messo sul piatto 35 milioni, ma, per il momento, Sneijder non sembra attratto dalla prospettiva di giocare in un club ai margini del calcio mondiale (nonostante gli abbiano proposto un triennale a 8 milioni a stagione). Diverso invece il discorso Manchester United. Il club di Sir Alex Ferguson è uno dei più gloriosi del mondo, inoltre il tecnico scozzese è alla ricerca del sostituto di Scholes. Sfumato Nasri (l’altro obiettivo, finirà al City), resta solo Sneijder. Se lo United offrirà 35/40 milioni l’affare si farà.

CLAMOROSO ZAMPARINI: “UNA BIG ITALIANA VUOLE PASTORE”
MA NON SI TRATTA DEL NAPOLI…O SI?

Maurizio Zamparini non finisce mai di stupire. Ieri ha preso la parola nel ritiro del Palermo, ribadendo ancora una volta l’imminente cessione di Pastore: “Andrà via al 99%, su di lui ci sono 5 squadre. Una è italiana, ma non è il Napoli, e nemmeno la Juventus…”. Dichiarazioni clamorose, che se corrispondessero alla realtà, potrebbero portare El Flaco al Milan o all’Inter. Al momento però la pista Napoli resta calda: se Lavezzi dovesse partire in direzione Manchester servirebbe un sostituto, idem se a fare le valige fosse Marek Hamsik. Ecco perché l’ipotesi Napoli non può essere trascurata fino in fondo.

NAPOLI, FINALMENTE INLER!
SANCHEZ: IL BARCELLONA CI RIPROVA

Gokhan Inler non è più un giocatore dell’Udinese. Lo ha confermato ieri Guidolin, e allora tutto lascia pensare che oggi arriverà la firma con il Napoli. L’affare, che le società hanno chiuso da tempo sulla base di 18 milioni, è stato fermo fino ad oggi per la questione dei diritti d’immagine, che il Napoli vorrebbe poter gestire al 100% (costringendo così lo svizzero a rinunciare ai soldi degli sponsor). Alla fine Inler sembrerebbe aver accettato la proposta di De Laurentiis, dunque oggi, a meno di clamorosi colpi di scena, diventerà un nuovo giocatore azzurro.
Ci vorrà ancora un po’ di tempo invece per vedere la parola fine sulla telenovela Sanchez. Il Barcellona continua le trattative con l’Udinese, ferme per la mancanza di una contropartita tecnica gradita ai friulani. La novità è che oggi i dirigenti blaugrana incontreranno Soriano (attaccante del Barcellona B), per proporgli un trasferimento a Udine. Lo spagnolo sembrava ad un passo dal     Salisburgo, ma all’ultimo momento i catalani hanno bloccato tutto. Soriano piaceva anche alla Roma, ma Guardiola aveva detto no. Evidentemente però, per arrivare a Sanchez, il Barcellona è disposto a tutto.

ROMA, ORA TOCCA AL PORTIERE.
KAMENI HA SUPERATO STEKELENBURG.

Dopo l’acquisto di Lamela (12 milioni più bonus, per un totale complessivo di 19,6 milioni), la Roma è pronta a risolvere il rebus portiere, Ceduto Doni al Liverpool, Sabatini sembrava vicinissimo a Stekelenburg. Ma ieri c’è stato il sorpasso di Kameni. Il portiere camerunese dell’Espanyol piace molto a Luis Enrique (e al suo vice De la Pena), ma, soprattutto, costa meno dell’olandese. Con gli spagnoli l’affare si chiuderebbe a 4 milioni, mentre l’Ajax ne chiede almeno 9 per cedere Stekelenburg. La Roma sembra aver scelto la strada del risparmio, per poi concentrarsi sull’acquisto di un difensore e di un centrocampista. Il primo potrebbe essere Simon Kjaer, danese ex Palermo, ora al Wolfsburg, ma piace anche Ogbonna del Torino. Entrambi però costano (12 Kjaer, 15 Ogbonna), ecco perchè, eventuali cessioni a parte, Sabatini cercherà di risparmiare sul portiere per mantenere risorse per il mercato.

LAZIO, INTOPPI PER CISSE’.
LEONARDO HA DETTO SI’ AL PSG.

I tifosi della Lazio dovranno aspettare ancora qualche giorno prima di abbracciare Dijbrill Cissè. Il Panathinaikos infatti ha chiesto ulteriori garanzie bancarie, prima di acconsentire alla cessione dell’attaccante. L’operazione comunque non dovrebbe essere a rischio: l’accordo c’è già, sulla base di 6 milioni di euro. Anche Cissè ha già fatto tutto con Lotito, e aspetta solo l’ok dei dirigenti greci (che potrebbe arrivare da un momento all’altro).
Più o meno la stessa situazione di Leonardo con il Paris Saint Germain. Ieri l’Equipe ha confermato che ormai l’accordo è totale (a differenza di quanto detto dal brasiliano la scorsa settimana). Il giorno della firma dovrebbe essere mercoledì, poi, comincerà ufficialmente l’era di Leonardo dirigente al PSG.

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