Nel 2025 il Gruppo Fs porterà sui binari italiani il nuovo Frecciarossa 1000 grazie a un investimento di oltre 1,3 miliardi di euro. L’azienda ha ordinato 36 nuovi treni da Hitachi Rail, con l’opzione per ulteriori 10 unità, per un totale di 46. Le prime consegne partiranno già nel 2024, continuando fino al 2028 con circa otto treni all’anno.
Miglioramenti di efficienza e sostenibilità per il Frecciarossa 1000
Il Frecciarossa 1000 si rinnova puntando su una maggiore efficienza energetica e sul miglioramento dei materiali, ora riciclabili al 97,1% e recuperabili al 98,2% – rispettivamente +2,7% e +2,4% rispetto alla flotta precedente – secondo i dati presentati durante Innotrans 2024 a Berlino. Prodotto interamente in Italia, il treno mantiene la certificazione Epd (Environmental Product Declaration) e punta su soluzioni di sostenibilità incrementale.
Oltre agli aggiornamenti tecnici, il Frecciarossa 1000 presenta un restyling degli interni per ottimizzare lo spazio e migliorare il comfort. Nella classe Executive sono state aggiunte quattro nuove sedute con supporti per laptop. In classe Business, gli interni sono stati rinnovati per un maggiore comfort e una fruibilità ottimizzata, mentre l’area bistrot offre uno spazio riorganizzato per il servizio catering. In Standard sono state aggiunte otto nuove bagagliere, mantenendo lo stesso numero di posti a sedere (300) ma ottimizzando gli spazi per bagagli, ora dotati di cappelliere più ampie. A bordo sono stati inoltre inseriti pittogrammi e segnaletiche pensate per rendere il treno più accessibile alle persone ipovedenti e non vedenti, una novità che punta a migliorare l’inclusività a bordo.
Dal punto di vista tecnologico, il nuovo Frecciarossa 1000 offre una connessione Wi-Fi potenziata e un sistema di trazione ottimizzato, che contribuisce a ridurre il consumo energetico complessivo del treno, aumentandone l’efficienza.
Il Frecciarossa 1000 in Europa
L’espansione del Frecciarossa 1000 non si limita all’Italia. In Spagna, i treni operano sotto il marchio iryo, con 65 collegamenti giornalieri in undici città, mentre in Francia Trenitalia collega Parigi e Lione, con estensioni verso le località sciistiche in inverno. Accordi preliminari sono stati firmati per portare il Frecciarossa in Germania e Slovenia entro il 2026, estendendo ulteriormente la rete dei collegamenti ferroviari ad alta velocità del Gruppo Fs.
Con queste novità, Fs prosegue nell’aggiornamento della sua flotta e nella diffusione del modello di alta velocità del Frecciarossa anche oltre i confini nazionali.