Stamattina alle 11 il premier Giuseppe Conte presenta il suo nuovo Governo alla Camera dei deputati e ne chiede la fiducia. Domani farà lo stesso al Senato.
L’intervento del premier sarà un discorso di pacificazione dopo i tribolati 14 mesi del Governo Lega-Cinque Stelle. Conte punterà sull’obiettivo della crescita economica ma anche della giustizia sociale, in un rapporto di dialogo con l’Unione europea, sulla sicurezza e sulla gestione intelligente dell’immigrazione e sulle riforme costituzionali, che partiranno dal taglio dei parlamentari per arrivare a una nuova legge elettorale più proporzionale.
In politica estera, Conte confermerà la fedeltà euroatlantica, cancellando ogni oscillazione leghista verso la Russia di Putin ma correggendo anche le sbandate del nuovo ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, verso la Cina.
Dopo il voto della Camera, dove la nuova maggioranza ha tutti i numeri dalla sua, Conte presenterà domani il suo secondo Governo al Senato, dove invece i numeri sono più stretti, ma non al punto da mettere in pericolo la fiducia.
Successivamente il Governo completerà il suo insediamento con la nomina, sempre complicata, dei viceministri e dei sottosegretari, per la quale la battaglia sia dentro i Cinque Stelle che nel Pd è, come al solito, piuttosto animata. Entro la settimana il Conte 2 dovrebbe essere al completo. Poi sotto con la manovra di bilancio, che sarà il primo e maggiore impegno del nuovo Governo.