SOFFRE PIAZZA AFFARI, RIMBALZANO LE BORSE USA
A MILANO BRILLANO ITALMOBILIARE E FERRAGAMO
Wall Street riparte dopo la pioggia di vendite sui teitoli tech. L’Europa soffre, dopo i guadagni della passata settimana.
A Milano, peggiore performance europea, l’indice Ftse Mib, dopo il ribasso di ieri segna -1,48% a quota 21667. Migliorano nel finale Londra -0,51%, Parigi -0,25%e Francoforte -0,21%. sono in calo dello 0,8%, Madrid -1,1%.
Si allontana nel tempo l’attesa dell’intervento della Banca Centrale Europea e l’euro si apprezza sul dollaro a 1,38 da 1,374 di ieri. Sul mercato dei bond il BTP a 10 anni è invariato al rendimento del 3,20%. Nelle previsioni del Fmi l’economia italiana, reduce da un biennio di forte recessione, crescerà dello 0,6% quest’anno dopo una contrazione dell’1,9% nel 2013 e del 2,4% nel 2012, stima invariata rispetto al precedente aggiornamento di gennaio ma inferiore rispetto ai principali partner della zona euro.
La Borsa degli Stati Uniti rialza la testa dopo due sedute in calo dove sono stati colpiti soprattuto i titoli tech: Dow Jones e S&P500 guadagnano lo 0,4% mentre il Nasdaq sale dello 0,9%.
Stasera, a mercati chiusi, si apre la stagione delle trimestrali dei Big dell’S&P500. Si parte al solito con Alcoa, oggi in rialzo dell’1%: Deutsche Bank ha alzato la raccomandazione a Neutral da Sell perché si aspetta segnali positivi dal business.
A Milano soffrono le banche, a partire da Banca Monte Paschi – 4,04%. Banco Popolare -3%, Ubi Banca -3%, Unicredit -2,6% Giornata nera anche per il gestito e le compagnie d’assicurazione: Mediolanum lascia sul terreno il 3,5%. UnipolSai -3%. Mediaset è in calo del 4,48% mentre l’indice Stoxx delle società media segna un calo dell’1,7%. Telecom Italia perde il 3,47%, peggiore performance dell’indice Stoxx delle società europee delle tlc.
Enel ha lasciato sul parterre lo 0,6%, nonostante l’annuncio dell’alleanza stretta con la cinese State Grid per combattere l’inquinamento nelle principali cotta’ della Repubblica Popolare. Marcate le perdite anche tra gli industriali
Fiat -2,1%, StMicroelectronics -2,1% e Finmeccanica -2,6%. Maire Tecnimont termina la seduta in ribasso del 4,8%.Il titolo subisce l’impatto negativo della decisione presa da Kepler Cheuvreux di tagliare la raccomandazione a Hold da Buy. Il target price precedente era fissato a 2,10 euro. Non mancano i titoli in terreno positivo: Rimbalza Ferragamo +4,87%, Il titolo ha perduto il 25% crca dai massimi di novembre.
Yoox termina la seduta in rialzo dello 0,6% a 23,48 euro dopo una partenza in forte calo che aveva spinto la quotazione sul nuovo minimo da ottobre a 22,82 euro. In forte crescita i volumi: sono state scambiate 2,3 milioni di azioni, 1 milione in più di ieri.
L’Espresso sale del 3,3%. Prosegue il momento positivo di Cir+2,87% dopo l’invio della lettera da parte delle banche per trasformare i crediti in azioni di Sorgenia, la controllata dell’energia in crisi di liquidità. Cresce ancora Italmobiliare che centra un rialzo del 5,31%. Infine, Mondo Tv sale del 7,52% che si aggiunge al rialzo della vigilia sull’annuncio ieri di un’intesa preliminare con la cinese Guangdong Alpha animation.