Il FII ha annunciato un nuovo investimento del valore complessivo di 5,5 milioni di euro suddivisi in diverse tranche per l’acquisto di un pacchetto di minoranza del capitale sociale di Labomar Srl, un’impresa della provincia di Treviso specializzata nella ricerca e sviluppo e nella produzione di integratori alimentari, prodotti salutistici e dietetici.
Labomar è stata fondata nel 199 da un farmacista, Walter Bertin che detiene tuttora la quota di maggioranza del capitale, dal 2004 è entrata nel capitale anche l’attuale direttore tecnico Carmen Frare; impiega un totale di 110 dipendenti producendo un fatturato pari a 20 milioni di euro.
Uno dei punti di forza di Labomar è il settore di ricerca e sviluppo soprattutto in relazione alla messa a punto di “nuovi sistemi di delivery” finalizzati a migliorare l’efficacia dei prodotti. La funzione di R&S pesa per circa il 7% del fatturato, percentuale decisamente al di sopra della media per le imprese italiane.
Il Fondo interverrà per permettere una migliore integrazione di filiera per il controllo delle materie prime, per sostenere l’aumento della capacità produttiva e l’internazionalizzazione commerciale ed infine per incrementare ulteriormente la funzione di ricerca e sviluppo favorendo le collaborazioni con strutture universitarie di primaria importanza
“La mission del Fondo Italiano, ovvero far crescere le aziende supportando buoni programmi di sviluppo e diventandone un vero partner, è stata la leva che ci ha spinto ad aprire il capitale a questo importante investitore”, ha affermato Walter Bertin, CEO di Labomar. “Obiettivo comune è quello di far crescere l’azienda in maniera consapevole e competitiva, relativamente al mercato Italiano ed internazionale, con una particolare attenzione ai giovani ed alla Ricerca e Sviluppo, da sempre cuore pulsante di Labomar. Attraverso questo apporto, Labomar potrà anticipare investimenti già programmati nei prossimi 5 anni, con l’ambizioso obiettivo di incrementare le già buone performance di crescita che accompagnano l’azienda da almeno 8 anni”.
Il comunicato stampa completo è disponibile in allegato
Allegati: Comunicato Stampa FII-Labomar.pdf
