Il decreto sullo sviluppo economico, che sarà imperniato soprattutto sul rilancio delle infrastrutture, dovrebbe approdare la prossima settimana in Consiglio dei ministri.
Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, è tornato a presiedere una nuova riunione al Tesoro con una delegazione di ministri, rappresentanti di imprese e banche.
Al tavolo hanno partecipato, oltre a Tremonti e a Sacconi, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, i ministri delle Infrastrutture Altero Matteoli, dello Sviluppo economico Paolo Romani, della Semplificazione Roberto Calderoli e il ragioniere generale dello Stato Mario Canzio.
Per Confindustria era presente il vicepresidente Cesare Trevisani e per Rete imprese Italia il presidente di turno, Ivan Malavasi. A rappresentare il fronte bancario c’erano il presidente e il direttore generale dell’Abi, Giuseppe Mussari e Giovanni Sabatini. Come nell’incontro della scorsa settimana, era presente anche il vicedirettore generale di Bankitalia, Ignazio Visco.
Una fonte del Tesoro si limita a commentare positivamente l’esito dell’incontro, confermando che il governo vuole agire principalmente sul rilancio delle grandi opere. Secondo quanto è emerso nell’ultima settimana, il governo vuole rafforzare lo strumento del project financing, introducendo incentivi fiscali su Ires e Irap nella fase di costruzione e gestione delle infrastrutture.