L’ottava volta di Napolitano domani sera; un discorso tra i più difficili nell’esperienza al Quirinale. Un intervento che il Capo dello Stato mai avrebbe pensato di dover fare solo un anno fa a pochi mesi dalla fine del suo primo mandato. Le vicende politiche seguite al voto di febbraio hanno scritto poi un altro scenario e a questo si riferirà il Presidente della Repubblica nel ribadire il suo no ad un voto anticipato. Senza una nuova legge elettorale, è il ragionamento di Napolitano, non è possibile un ritorno alle urne; il risultato sarebbe frammentato con nuova instabilità per il Paese.
La strada dunque è una sola secondo il Quirinale: riforme a partrire dal sistema di voto che diano stabilità e governabilità. Ma domani sera l’intervento di Napolitano, a meno di sorprese, sarà affiancato da altri due messaggi, tutti dell’opposizione. Alle 20.30 in contemporanea vi sarà lo streaming diGrillo; un controdiscorso quello del leader cinque stelle di fatto contro Napolitano e contro quelle che Grillo chiama le bugie di Letta che continuerebbe a negare la realtà della crisi. Attesa poi per il messaggio di Berlusconi.