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Il Dieselgate si allarga all’Europa. E Bmw perde l’8,7%

Le Borse europee galleggiano poco sotto la parità mentre l’euro si rafforza per il secondo giorno consecutivo. Stasera, una settimana dopo le decisioni del Fomc,torna a parlare la presidente della Fed, Janet Yellen.

L’indice Ftse Mib cede a Milano lo 0,09%, dopo un inizio incoraggiante. Nel corso della mattinata sono giunte indicazioni positive per quanto riguarda la dinamica dei consumi in Italia, in luglio le vendite al dettaglio sono salite dell’1,7% su anno, +0,4% su mese. 

In ribasso le altre piazze europee:Parigi -0,37%, Londra -0,12%, Madrid -0,17%. La peggiore è Francoforte -0,8%. Migliora Volkswagen (117 euro, +5%) ma lo scandalo dell’auto tedesca si allarga. Le manipolazioni sui dati delle emissioni di auto diesel, infatti, hanno avuto luogo anche in Europa. Lo ha ammesso, secondo quanto fa sapere il ministero dei Trasporti tedesco, la stessa casa automobilistica tedesca. 

Cade BMW -8,75%, dopo che Autobild ha allargato i termini dello scandalo delle emissioni di monossido di azoto. Il giornale, la Bibbia dell’automotive tedesca riporta che la BMW X3 equipaggiata con motore diesel, in un test su strada, ha riportato livelli di ossidi nitrosi superiori di 11 volte il limite europeo. La società di Monaco ha smentito le accuse.

 A Milano FiatChrysler perde il 3%. L’indice Stoxx del comparto automotive perde l’1,6%. 

Scendono anche gli altri titoli dell’industria: Finmeccanica -2%, StM -2%, CnhIndustrial -3% e Buzzi -3,9%

Alla riscossa Monte Paschi +9,24% alle 12 e 30 tra forti scambi che hanno più che compensato il tonfo della vigilia. E’ l’effetto dell’accordo con Nomura: per chiudere il famigerato contratto Alexandria la banca pagherà ai giapponesi “solo” 359 milioni, contro i 799 milioni del prezzo originario pattuito. Nomura stamane ha accusato a Tokyo un calo del 2,7%. 

 Secondo Kepler adesso sarà più facile per la banca senese trovare un partner.

Positivo il comparto del credito. La Bce ha assegnato solo 15,5 miliardi a 88 banche nella quinta operazione di finanziamento Ltro. Le banche italiane hanno richiesto fondi per meno di 3 miliardi.

Unicredit ] sale dello 0,1%, Intesa +1%. Fra le altre banche, spicca Mediobanca +2%, Banco  Popolare sale dell’1,9%,Pop.Milano +1,3%. Positiva Generali +0,5%.

Scendono Enel -0,2 ed Eni -1,4%. Saipem è in calo dello 0,5%.

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