Il decreto sviluppo si annuncia come un “anticipo” della verifica per la maggioranza. Sul provvedimento, che va in aula nel primo pomeriggio, l’opposizione e’ decisa a un approfondito dibattito: inizialmente si e’ vociferato che ad iscriversi a parlare fossero tutti (o almeno intorno ai 250), ma alla fine pare si sia giunti a piu’ miti consigli. Cio’ non toglie che gli interventi dell’opposizione supereranno la cinquantina, costringendo il governo a rinviare il momento in cui porre la fiducia. Che a questo punto slitta. Quasi sicuramente, a lunedi’ in modo da giungere al voto il giorno successivo, giusto a ridosso dell’appuntamento con la verifica fissata per il 22.
Che l’opposizione non sia intenzianata a farsi imbavagliare lo conferna il deputato pd Ettore Rosato: “Vogliamo che il dibattito abbia lo spazio necessario”, dice. La discussione generale proseguira’ probabilmente per l’intera giornata di domani, in attesa del maxi-emendamento che il governo dovrebbe mettere a punto e sul quale poi chiedere la fiducia. Che appunto dovrebbe essere posta non prima di lunedi. Del resto- fanno notare dall’opposizione- difficilmente questa maggioranza riuscirebbe a far venire i propri deputati venerdi’ o sabato per garantire il quorum necessario alla fiducia.
Il decreto sviluppo si annuncia come un “anticipo” di verifica
L’opposizione, apparentemente compatta, mira a un approfondito dibattito: gli interventi dovrebbero essere una cinquantina – Il Governo, a questo punto, dovrebbe porre la fiducia non prima di lunedì