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Il Covid ha cambiato il lavoro, Bottaro (Avio): “Trovare e assumere tecnici di alta professionalità è più difficile”

Ufficio Stampa Avio

In soli due anni il gruppo Avio, gruppo industriale leader nella progettazione, sviluppo e produzione di propulsione spaziale con più di mille dipendenti e sede principale a Colleferro nel Lazio ma presente anche all’estero, ha assunto più di 300 persone tra neo-laureati e professionisti senior e adesso cerca altri tecnici specializzati. Ma dopo il Covid il mercato del lavoro è cambiato e assumere è diventato più difficile di prima. Il perchè lo spiega, in questa intervista a FIRSTonline, Stefano Bottaro, Direttore del Personale di Avio.

Dottor Bottaro, il suo gruppo è fortunatamente una realtà industriale che di questi tempi cerca nuovo personale e che vuole assumere 30 tecnici specializzati – dai progettisti ai disegnatori, dai sistemisti ai tecnologi e agli esperti di qualità – e 10 unità per le direzioni gestionali tra cui project manager, sales manager e contract officer: pensate di trovarli facilmente sul mercato o – come succede in molte aziende – domanda e offerta faticano a incontrarsi e assumere è più difficile di quanto si pensi?

In questi ultimi due anni, con la ripresa del mercato del lavoro post Covid, sicuramente la ricerca di nuove professionalità si è resa più difficoltosa. Il Covid ha cambiato non solo le abitudini di tutti noi, ma anche i processi di molte realtà aziendali, come la nostra. Oggi le aziende hanno ripreso a lavorare a pieno regime e le nuove progettualità necessitano di figure professionali altamente formate, motivate e disponibili a lavorare in modo più “fluido”. Le persone hanno esigenze e priorità diverse rispetto a prima, dunque non sempre è facile che esigenze aziendali ed esigenze individuali si incontrino sullo stesso piano. Inoltre, la ripresa delle attività ha rimesso in movimento il mercato del lavoro e sempre più domanda di lavoro intercetta meno offerta. Tutti questi fattori hanno reso il nostro lavoro di recruitment più faticoso, ma non per questo meno efficace. In soli due anni sono stati assunti nel Gruppo Avio circa 300 persone, tra giovani neo laureati e professionisti senior che ricoprono ruoli di responsabilità. Abbiamo apportato grandi cambiamenti al nostro processo selettivo, rendendolo più veloce e anche più digitale, implementando nuove piattaforme di intercettazione di profili e rafforzando il team HR.

Che età e che curriculum di studi deve avere il personale che cercate?

Il Gruppo Avio è un’azienda con oltre 100 anni di storia che si è evoluta verso il settore spazio, settore che richiede professionalità altamente tecnica e preparata, dunque le nostre ricerche, al 90% si orientano su profili tecnici, principalmente ingegneristici. I nostri ingegneri sono specializzati in elettrica-elettronica, aerospaziale, meccanica, gestionale e provengono da tutta Italia e dall’estero. Non esistono criteri di età nelle nostre selezioni, siamo aperti a ricercare ed assumere giovani neo laureati, ingegneri con esperienza e figure manageriali pronte a ricoprire ruoli di responsabilità. In questo momento, viste le progettualità future di Avio, le nostre ricerche sono aperte a profili di qualsiasi età, background in altri settori limitrofi (automotive e farmaceutico ad esempio), e con pregresse esperienze su attività che richiedono un know how per noi prezioso e innovativo.

Ovviamente il Gruppo è cresciuto non solo di professionalità tecniche, ma anche gestionali e di staff. Le nostre ricerche si rivolgono anche a fisici, matematici, informatici e i nostri professionisti ricoprono importanti ruoli gestionali all’interno di direzioni quali commerciale, programmi, acquisti. Una grande azienda non è composta solo da funzioni di business, Avio dunque è cresciuta anche grazie a professionalità che svolgono importanti attività a supporto delle funzioni di business aziendale: HR, comunicazione, controlling, amministrazione.

Mediamente quanto guadagna un nuovo assunto in Avio per i profili che state cercando?

E’ una domanda delicata che non può richiedere una risposta chiara e precisa, vista la diversità di professionalità che sono state assunte negli ultimi anni, inoltre ritengo sia eticamente poco professionale comunicare dati sensibili che riguardano il Gruppo Avio. Posso sicuramente affermare che le retribuzioni della nostra azienda sono competitive rispetto al mercato di riferimento. Offriamo non solo inquadramenti adeguati all’esperienza della persona, ma anche premi incentivanti (MBO e premi di produzione) ed un sistema welfare che stiamo migliorando ed adeguando alle esigenze dei nostri dipendenti. Stiamo lavorando e abbiamo lavorato nell’ultimo anno a migliorare i nostri ambienti di lavoro a partire dalla sala mensa, che oggi possiamo dire essere uno dei nostri servizi migliori.

Inoltre, è attiva proprio in queste settimane un’Analisi di Clima che il mio team ha elaborato per raccogliere un feedback da parte della popolazione aziendale su diversi temi, tra i quali la flessibilità oraria, lo smart working, il sistema retributivo-incentivante e molti altri. I risultati ci permetteranno di attuari ulteriori azioni di miglioramento e definire nuove politiche gestionali, così da garantire servizi sempre più in linea con le esigenze delle nostre persone.


Nel caso specifico del gruppo Avio perchè è tanto difficile fare incontrare domanda e offerta di lavoro? Perchè la sede – Colleferro – è lontana dalle grandi città, perchè la retribuzione non è soddisfacente, perchè soprattutto i più giovani amano il lavoro dipendente meno di una volta e vogliono più tempo e più libertà di organizzazione o per quale altra ragione?

Per quanto riguarda il Gruppo Avio, l’esser presente in una cittadina alle porte di Roma, distante circa 50 km, certamente rende la nostra ricerca di personale più difficoltosa rispetto a tante altre realtà dello stesso settore che si trovano localizzate a Roma. E’ una difficoltà che si somma alle altre, che tutte le altre aziende riscontrano dalla ripresa delle attività post Covid. Credo che la nostra posizione sia un punto debole ed allo stesso tempo un punto di forza, poiché i professionisti che desiderano entrare in Avio provengono da tutta la Regione e non solo e possono decidere di trovare soluzioni abitative che più si adeguano alle loro necessità. C’è chi decide di vivere a Colleferro, a pochi km dagli uffici, c’è chi vive a Roma e decide di fare un “piccolo viaggio” giornaliero poco impattante sul tempo poiché si va contro traffico, e chi vive in paesi e città limitrofe, trovando una soluzione più equilibrata e meno rilevante dal punto di vista economico. La nostra posizione geografica è dunque un dato di fatto, che per chi decide di lavorare con noi comporta spesso non solo un cambio di azienda, ma anche un cambio di città. A questo va aggiunto un altro cambiamento, a mio avviso epocale: le abitudini e le priorità di tutti noi. Sempre più oggi è diventato importante creare il giusto e soggettivo equilibrio tra vita professionale e vita personale e sempre più le persone mettono al primo posto famiglia e interessi personali rispetto alla soddisfazione lavorativa. Questo ha obbligato le aziende, e dunque anche Avio, a rivedere i propri processi e le politiche interne al fine di creare una maggiore flessibilità e soluzioni, quali lo smart working, per garantire a tutti più tempo da dedicare alla vita personale.

Con “Invest in Lazio” la Regione ha recentemente presentato un intervento di assistenza dedicato alle multinazionali, tra cui in particolare anche un servizio di matchmaking con Università, Centri di Ricerca e PMI. Come giudica questa iniziativa?

Trovo assolutamente molto utile e produttivo che le istituzioni pubbliche, in questo caso la Regione, attivino iniziative volte a creare assistenza e supporto alle grandi aziende, come Avio. Il legame con le istituzioni locali ci ha permesso in tanti anni di diventare un punto di riferimento per la città di Colleferro, dando vita ad iniziative ed eventi (vedansi anche tutte le iniziative intraprese per Colleferro Città dello Spazio 2022) che hanno dato prestigio ad una città della provincia romana e hanno permesso alla nostra azienda di incrementare la sua attrattività verso professionisti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Inoltre, è per noi fondamentale il matching con il mondo dell’istruzione, da istituti tecnici a Università. Già sono attive oggi molte collaborazioni e progetti che vedono giovani studenti di scuole e università entrare in contatto con la nostra azienda; poter avere anche il supporto dalla Regione Lazio rappresenterebbe per noi un ulteriore passo avanti verso un sistema che pone sin da subito domanda e offerta di lavoro in linea rispetto alle esigenze reciproche. In sintesi ritengo sempre che queste iniziative siano da appoggiare e attuare; aggiungo che sarebbe altrettanto utile dare spazio anche alle PMI, che in Italia rappresentano un bacino importante per la nostra economia.

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