Tutti contro la Juve, la Juve contro tutti. Mai come quest’anno la concorrenza si preannuncia agguerrita e i campioni d’Italia dovranno faticare non poco per difendere il titolo. Ecco perché la Signora, comunque favorita d’obbligo, sarà chiamata a partire forte già da questa sera nel “match-aperitivo” contro l’Udinese (ore 18). “Inter, Milan e Roma hanno fatto un ottimo mercato e partono alla pari con noi – l’analisi di Massimiliano Allegri. – Non scordiamoci poi di Napoli e Fiorentina, sarà un campionato molto più equilibrato dell’ultimo. Serviranno meno punti per vincerlo, conterà solo essere in testa alla fine”. Difficile dare torto al tecnico bianconero, è chiaro però che anche una partenza positiva avrebbe un peso piuttosto importante. Il problema, oltre all’Udinese di Colantuono, sta nella folta truppa di indisponibili che lo priverà di Asamoah, Khedira, Morata e Marchisio, senza contare le condizioni precarie di Mandzukic. “Dispiace per gli infortuni ma siamo coperti” ha glissato Allegri, che dopo Alex Sandro (indisponibile per oggi) aspetta altri regali dal mercato. In attesa di Draxler o Mkhitaryan (in settimana probabile viaggio tedesco per Marotta), il tecnico bianconero tornerà al 3-5-2. Toccherà ai “soliti” Barzagli, Bonucci e Chiellini proteggere la porta di Buffon mentre il centrocampo sarà per forza di cose sperimentale con Padoin davanti alla difesa, Sturaro e Pogba (a proposito, smentita la notizia del tabloid inglese Sun di un imminente passaggio al Chelsea per 95 milioni) ai lati, Lichtsteiner ed Evra sulle fasce. In attacco spazio agli eroi di Shanghai Dybala e Mandzukic, con il croato favorito nonostante un problema al ginocchio che tiene comunque in preallarme Llorente. “Vogliamo fare una buona prestazione, da Torino non si portano via punti facendo le barricate – ha spiegato Colantuono da Udine. – Faremo la nostra partita, non abbiamo nulla da perdere e spero che i ragazzi giochino sereni senza timori reverenziali”. L’ex tecnico dell’Atalanta schiererà la squadra a specchio, dunque spazio al 3-5-2 con Karnezis in porta, Hertaux, Danilo e Piris in difesa, Edenilson, Bruno Fernandes, Iturra, Badu e Adnan a centrocampo, Thereau e Di Natale in attacco. “E’ una squadra che fa giocare male gli avversari – ha proseguito Allegri. – Dovremo adattarci e sfruttare ogni occasione possibile per segnare e vincere”. Perché la concorrenza preme e la Signora vuole dare subito un segnale di forza per rimetterla al suo posto.