Il decreto sulle liberalizzazioni è diventato realtà da pochi giorni e ora la palla passa al Parlamento. La nuova sfida per il governo è di fare in modo che deputati e senatori trasformino il testo in legge senza stravolgerne l’impianto. Anzi, il premier Mario Monti ha già detto che per evitare modifiche al pacchetto di misure “non è escluso” l’ennesimo ricorso alla fiducia. Insomma, l’Esecutivo si trova ad affrontare un nuovo scoglio politico, ma anche dopo averlo superato il cammino da percorrere resterà lungo. Il viaggio che porterà alla piena realizzazione di tutti i provvedimenti contenuti nel decreto è appena cominciato e in molti casi sarà indispensabile armarsi di pazienza. Solo alcuni degli interventi entreranno in vigore già domani, al momento della pubblicazione del dl in Gazzetta Ufficiale. Per tutti gli altri bisognerà aspettare mesi, se non addirittura anni. E l’agenda è fitta. Vediamola.
IN VIGORE DA DOMANI:
– TARIFFE PROFESSIONALI. Si prevede l’abrogazione “di tutte le tariffe professionali, sia minime che massime” e l’introduzione del preventivo obbligatorio. Il Governo prevede che la tabella con la quale si determina il numero e la residenza dei notai sia aumentata da subito di 500 posti.
– SRL GIOVANI CON UN EURO. Viene favorita la costituzione di un tipo di società chiamata semplificata a responsabilità limitata per giovani fino a 35 anni con capitale di 1 euro e procedure semplificate.
– BENZINA E CARBURANTI. I gestori che siano al contempo proprietari dello stabilimento potranno acquistare la marca di carburante che preferiscono. Inoltre, si potranno aprire nuovi impianti self-service, ma solo al di fuori dei centri abitati. I benzinai potranno anche vendere altri prodotti, come giornali e tabacchi.
– ASSICURAZIONE RC AUTO. Sconti per chi accetta di istallare sul proprio veicolo una scatola nera, la cui istallazione è a carico delle compagnie. Per quanto riguarda gli agenti assicurativi, prima di stipulare ogni polizza dovranno informare i clienti sulle condizioni contrattuali praticate da altre compagnie.
– FARMACIE. Si potranno allungare gli orari di apertura e praticare sconti praticamente su tutto.
– MEDICI. In arrivo l’obbligo di specificare nella prescrizione anche il farmaco generico equivalente.
– CLASS ACTION. Inizia subito anche la nuova procedura per le class acction semplificate.
ENTRO DUE MESI
– BANCHE, CONTO CORRENTE DI BASE. In arrivo il conto corrente base, con bancomat e meno costi. Per approfondire, clicca qui.
ENTRO TRE MESI
– DIRITTO, NASCE IL TRIBUNALE DELLE IMPRESE. Le nuove sezioni – nate dalla conversione di altre sezioni già presenti in alcuni tribunali – si occuperanno di controversie su proprietà industriale, concorrenza sleale, diritto d’autore, class action e cause tra soci.
ENTRO CINQUE MESI
– FARMACIE IN AUMENTO. Si punta all’apertura di 5 mila nuove farmacie con un unico concorso straordinario, per arrivare a una ogni 3 mila abitanti. Le Regioni che non che non approveranno entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto la pianta organica necessaria all’apertura di nuove farmacie e non bandiranno i concorsi straordinari per la copertura delle nuove sedi nei successivi 30 giorni, saranno commissariate.
ENTRO SEI MESI
– AUTHORITY DEI TRASPORTI. Dovrà definire le regole per le nuove concessioni autostradali e valuterà l’eventuale scissione di Rfi da Fs, oltre a stabilire eventuali aumenti per le licenze dei taxi.
ENTRO SETTEMBRE
– BANCHE, RIDUZIONE DELLE COMMISSIONI. Gli istituti dovranno garantire la riduzione delle commissioni interbancarie a carico degli esercenti per le transazioni effettuate con carte.
ENTRO L’ANNO
– BASTA VINCOLI PER L’AVVIO DELLE IMPRESE. Vengono abolite ”le norme che prevedono limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o preventivi atti d’assenso della Pubblica Amministrazione per l’avvio di un’attività economica”.
FRA DUE ANNI
– SEPARAZIONE DI SNAM SPA DA ENI. Sarà separata da Eni tutta Snam Spa (che oltre a Snam rete gas comprende anche Stogit, Italgas e Gnl Italia).
– ASSICURAZIONE RC AUTO, STOP A CONTRASSEGNI CARTACEI. Per contrastare il fenomeno della falsificazione è prevista la totale abolizione dei contrassegni cartacei per le assicurazioni rc auto, che saranno sostituiti da sistemi elettronici o telematici.