«Go West», dicevano nei tempi andati gli americani ai giovani intraprendenti che cercavano lavoro e fortuna. L’immenso ‘Far West’ americano prometteva ambedue. Oggi c’è un altro ‘Far West’ ed è il Brasile, un paese in piena espansione dove le imprese si strappano di mano i lavoratori. La Siemens, per esempio, che ha già 10mila impiegati in Brasile e ne vuole aggiungere quest’anno altri 800, non riesce a trovarli in luogo e dirotta i dipendenti da sedi di paesi stagnanti come la Spagna, il Portogallo o anche gli Stati Uniti.
Il Brasile, dopo essere rimbalzato dalla crisi del 2010 con un tasso di crescita del 7.5% l’anno scorso, è atteso, quest’anno e il prossimo, continuare a crescere al ritmo del 4-5% annuo. Una opportunità sia per chi cerca lavoro che per i produttori italiani che cercano mercati di sbocco e insediamenti produttivi.
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