Il Bayern Monaco vuole Arturo Vidal. Dopo aver ceduto Schweinsteiger al Manchester United i tedeschi sono a caccia di un sostituto e hanno messo nel mirino il cileno della Juventus. Che però non ha intenzione di venderlo se non a fronte di un’offerta di 45 milioni, cifra ritenuta troppo alta dal club di Guardiola, finora spintosi a 30 tondi tondi. La vicenda comunque è in divenire anche perché Vidal è ancora in vacanza e quest’oggi non sarà presente al raduno della Signora. Ci sarà invece Mario Mandzukic, la cui conferenza di presentazione aprirà il primo giorno di lavoro bianconero, e con lui tutti i nuovi acquisti. Ieri intanto, dopo Dybala, è stato Khedira a presentarsi alla stampa. “La Juve è una delle quattro squadre più forti d’Europa – ha spiegato il tedesco. – Possiamo vincere tutto, anche la Champions League. E io sogno proprio una finale contro il Real Madrid”.
Già al lavoro da tempo invece l’Inter di Mancini, alle prese con una fase di mercato piuttosto delicata. Perché dopo aver speso per rinforzare difesa e centrocampo, Thohir pretende qualche cessione e qui le cose si complicano. Dei tanti giocatori messi in vendita non è ancora partito nessuno: non che manchino le offerte, piuttosto si tratta di convincere i soggetti in questione a lasciare la Milano nerazzurra. Viste le numerose difficoltà Thohir ha dato un diktat forte e chiaro: finché non parte qualcuno non potranno arrivare ulteriori rinforzi. E così il dg Fassone ha raggiunto il ritiro di Brunico per velocizzare le pratiche, su tutte quella di Shaqiri. Lo svizzero è richiesto dallo Stoke City e dallo Schalke 04: il no agli inglesi è già stato ribadito a più riprese, i tedeschi invece raccolgono maggior gradimento ma prima devono vendere Farfan. Mancini intanto non molla le numerose piste in entrata, da Perisic (“l’offerta dell’Inter è fantastica, se il Wolfsburg lo lascerà partire accetteremo” ha spiegato il suo procuratore) a Felipe Melo (“o resto in Europa o torno in Brasile” le parole del centrocampista), passando per Salah e Jovetic (uno l’alternativa dell’altro). Non dovrebbe partire invece Kovacic, per nulla attratto dal Bayer Leverkusen, almeno stando alle sue dichiarazioni (“non voglio muovermi da qui, resto per vincere”).
Fase di stallo anche per il mercato del Milan, ancora a caccia di un difensore, di un centrocampista e di un attaccante. Gli obiettivi ormai sono tutt’altro che segreti: Alessio Romagnoli, Axel Witsel e Zlatan Ibrahimovic. I tre hanno però situazioni contrattuali complicate, tanto che i rossoneri si sono ormai rassegnati ad aspettare il mese di agosto. Sempre che qualche club straniero non piombi sulle “prede” in maniera più convinta: su Witsel, per esempio, bisogna registrare l’interessamento del Chelsea. Secondo la stampa inglese si sarebbe mosso addirittura Roman Abramovich, partito per la Russia per trattare direttamente con lo Zenit. Anche Romagnoli solletica l’appetito di alcuni top club, su tutti l’Arsenal di Wenger, fermatosi però di fronte alla richiesta shock di 30 milioni da parte della Roma. Il Milan comunque, pur mantenendo l’ex Samp in cima alla lista dei desideri, ha cominciato a vagliare le alternative, in particolare Savic della Fiorentina e Maksimovic del Torino. Nel frattempo Ibrahimovic è partito per New York, dove parteciperà alla tournèe americana del Paris Saint Germain. Ennesimo segnale che l’operazione, se si farà, non sarà affatto breve.