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Ikea entra nel mercato dell’usato con una nuova piattaforma online: ecco come funziona Preowned

La nuova piattaforma concorrente di eBay sarà disponibile inizialmente in Spagna e Norvegia, con l’obiettivo di espandersi a livello globale

Ikea entra nel mercato dell’usato con una nuova piattaforma online: ecco come funziona Preowned

L’usato è sempre più in voga e, solo in Italia, vale circa 26 miliardi di euro. Ora anche Ikea si lancia nella mischia, sfidando colossi come eBay, Craigslist e Gumtree con la sua nuova piattaforma online: Ikea Preowned. Questo marketplace permetterà agli utenti di comprare e vendere mobili di seconda mano direttamente tra di loro. Dopo il test a Madrid e Oslo fino alla fine del 2024, Ikea Preowned punta a una diffusione globale, come dichiarato da Jesper Brodin, ceo di Ingka, il principale gestore dei negozi Ikea.

“È un sogno che stiamo realizzando da tempo – ha dichiarato Brodin al Financial Times -. Siamo ora in una fase in cui possiamo realizzare cose avanzate e interessanti. C’è un’incredibile fiducia nell’azienda che si sta evolvendo sul digitale”.

Con il mercato dell’usato in crescita dell’8% all’anno e previsto per espandersi ulteriormente entro il 2032, il colosso svedese si prepara a conquistare una fetta significativa di questo segmento, dove i mobili del marchio sono già molto ricercati.

Come funziona Ikea Preowned?

La piattaforma consente ai clienti Ikea di vendere i propri mobili usati direttamente ad altri utenti. Ecco come funziona: basta caricare l’annuncio con foto, descrizione e prezzo, e Ikea aggiungerà le immagini dal proprio catalogo con le dimensioni del prodotto. Gli acquirenti possono poi contattare i venditori per organizzare il ritiro e il pagamento.

Modalità di pagamento

I venditori hanno due opzioni per ricevere il pagamento: un bonifico diretto sul conto corrente o un buono Ikea, che offre uno sconto del 15% sugli acquisti futuri. Le prime offerte sulla piattaforma spaziano da grandi articoli come divani fino a 600 euro e armadi a 450 euro, a opzioni più piccole, come scatole porta-scarpe, che partono da soli 4 euro. Per ora, le inserzioni sono gratuite, ma Brodin ha accennato a una possibile “tassa simbolica” in futuro.

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