Accordo per realizzare un impianto di produzione di idrogeno in Sardegna: lo hanno firmato Italgas, terza società in Europa per distribuzione del gas naturale, e CRS4, Centro di Ricerca del Parco tecnologico della Sardegna. L’impianto sarà di tipo “power to gas”, cioè utilizzerà energia elettrica pulita, da fonti rinnovabili, per produrre combustibili sostenibili come idrogeno verde e metano sintetico.
Inoltre, l’impianto di produzione di gas rinnovabile sarà collegato alle nuove reti di distribuzione “native digitali” di Italgas e composto da un parco di autoproduzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, un elettrolizzatore in grado di produrre ossigeno e idrogeno partendo dall’acqua e una sezione di metanazione per la trasformazione dell’idrogeno in gas naturale sintetico. Lo scopo del progetto è di testare la produzione di gas da fonte rinnovabile e il suo potenziale utilizzo per fornire idrogeno alle utenze industriali dell’isola e idrogeno e metano sintetico alle utenze domestiche, miscelandolo al gas naturale secondo determinate specifiche.
L’impianto sarà inoltre in grado di utilizzare l’energia rinnovabile in eccesso che, anziché dissipata, sarà impiegata per produrre gas da immagazzinare all’interno della struttura.
“Il progetto di Italgas e CRS4 – ha commentato Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas – concilia l’esigenza di individuare nuove e più efficienti forme di conservazione dell’energia con la possibilità di produrre gas rinnovabili come idrogeno e metano sintetico a beneficio del territorio sardo e delle sue attività produttive potendo contare sull’utilizzo delle reti native digitali che stiamo realizzando sull’isola. Siamo per questo lieti di poter sviluppare un progetto così innovativo con la collaborazione di un centro di eccellenza per la Sardegna e di farlo in una regione dove abbiamo pianificato altri 400 milioni di investimenti al 2026”.
“Il progetto – ha aggiunto Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4 -, a cui il Centro partecipa con il ricercatore Alberto Varone del settore HPC per energia e ambiente, si inserisce nel quadro più ampio della riduzione delle emissioni di anidride carbonica con un approccio trasversale. Diversi studi infatti sostengono che l’idrogeno possa rappresentare la soluzione da affiancare all’elettricità rinnovabile in settori complessi da decarbonizzare come l’industria e il riscaldamento dove l’impiego dell’energia elettrica risulta difficoltoso”.