L’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ha preso parte questa settimana alla 21° edizione della fiera “CHIC – China International Clothing & Accessories Fair” di Pechino. La manifestazione, promossa dalle Associazioni di settore China National Garment Association e Sub-Council of Textile Industry, si svolge con cadenza annuale ed è aperta ai produttori di abbigliamento, calzature e accessori moda. In questo contesto, l’ICE ha avviato le azioni di promozione dell’abbigliamento italiano in Cina nel 2002, con un piccolo Punto Italia all’interno della neonata “CHIC”, continuando a sostenere le imprese attraverso l’organizzazione della collettiva allo scopo di presidiare un mercato emergente con un ottimo potenziale di crescita, ma per diversi anni con limitato ritorno commerciale. Nel corso degli anni l’ICE ha inteso ampliare e potenziare l’intervento con azioni di immagine per favorire la penetrazione del mercato da parte dei produttori di fascia medio-alta, nel momento in cui il contesto economico non limita più le opportunità ai soli grandi marchi. Nel 2012 l’importazione di tessuti in Cina ha raggiunto 8.8 miliardi di dollari e il nostro paese si è aggiudicato circa il 5.1% del mercato con vendite per 448 mln (-1,4% rispetto al 2011).
Quasi in contemporanea si sta svolgendo, sempre a Pechino, presso il China International Exhibition Centre, “Milano Unica in Cina”, grande evento fieristico dedicato al settore dei tessuti “Intertextile-Pechino 2013”. La Fiera che si svolge con cadenza semestrale nelle due edizioni di Pechino (marzo) e Shanghai (ottobre) è organizzata dal 1995 dal “Sub-Council of Textile Industry CCPIT -China Council of Promotion of International Trade”, Messe Frankfurt HK e China Textile Information Centre e ha acquisito un’importanza sempre maggiore negli anni fino a diventare la più importante fiera del tessile a livello mondiale.
Anche questa manifestazione vede il contributo dell’ICE che ha realizzato una serie di azioni di comunicazione, promuovendo l’iniziativa attraverso la cura di alcuni servizi in fiera, come assistenza, accoglienza e interpretariato per le imprese italiane partecipanti, l’organizzazione di una delegazione in fiera di giornalisti da altre regioni della Cina e una conferenza stampa dove saranno invitati operatori e giornalisti cinesi ed esteri presso la sede dell’Ambasciata italiana. Ciò costituisce un valido supporto alla partecipazione delle imprese alla fiera, rafforzando in particolare la visibilità e la reperibilità del Made in Italy sul mercato locale e rappresentando un valido sostegno all’attività di esportazione in un mercato che, da principale concorrente, si sta trasformando sempre più in un bacino dalle enormi potenzialità per l’export del tessile pregiato italiano.