Il nuovo consiglio d’amministrazione di Iccrea prende forma. Le banche di credito cooperativo che aderiscono a quello che diventerà il quarto gruppo bancario italiano (terzo per numero di sportelli) hanno scelto i nomi dei componenti del cda.
Lo rivela Radiocor, secondo cui la decisione porta con sé anche importanti novità. Nella lista dei 10 candidati delle banche cooperative nelle mani del neo presidente, Giuseppe Maino, non ci sono né Alessandro Azzi, per venticinque anni numero uno del sistema associativo delle Bcc (in qualità di presidente di Federcasse dove era stato eletto nel 1991), né Francesco Liberati, presidente di Bcc di Roma, la più grande banca di credito cooperativo italiana. Il nuovo consiglio di amministrazione di Iccrea sarà composto da quindici membri, tra i quali cinque indipendenti.
La lista dei nomi è stata preparata in vista dell’assemblea che si terrà il prossimo 30 aprile allo scopo di eleggere il primo cda dopo la trasformazione imposta dalla riforma del Governo Renzi.
Ricordiamo che lo scorso 7 marzo, la Banca centrale europea ha dato il via libera alla costituzione del gruppo bancario cooperativo Iccrea. La capogruppo potrà contare sull’adesione di 142 Bcc, dislocate su 1700 comuni in una rete di oltre 2600 sportelli, più di 4 milioni di clienti, 750 mila soci, con attivi per 153 miliardi di euro e fondi propri per 11 miliardi di euro.
Iccrea, ricorda Radiocor, nel frattempo sta muovendo i primi passi come capogruppo, sotto la guida del direttore generale Leonardo Rubattu. La banca ha subito dovuto fare subito i conti con la prima, lunga, visita del Joint Supervisory Team della Bce, nel quartier generale di Lucrezia romana. Il nuovo presidente, Giuseppe Maino, è poi volato a Francoforte per farsi conoscere.