Ibm chiude in grande spolvero il terzo trimestre. La società tecnologica ha registrato utili in crescita del 7%, a 3,84 miliardi di dollari, mentre le vendite sono salite del 7,8%.
Il giro d’affari è salito a 26,16 miliardi di dollari: +7% in America, +9% in Europa, Medio Oriente e Africa, +10% in Asia, o +1% escludendo l`impatto valutario). A fare da traino è stata in particolare la divisione sistemi e tecnologia (+3,6% o +1% escludendo le fluttuazioni valutarie). Gli analisti attendevano profitti da 3,22 dollari per azione su un giro d`affari di 26,26 miliardi.
Quanto al margine operativo lordo, è cresciuto dal 45,3 al 46,5%. La società ha inoltre fatto sapere che spenderà 20 miliardi di dollari per acquisizioni da qui al 2015. I risultati trimestrali hanno spinto l’azienda a rivedere al rialzo le previsioni per l’intero anno: attende ora profitti operativi per almeno 13,35 dollari per azione, più dei 13,25 dollari stimati a luglio e meglio dei 13,32 dollari previsti dagli analisti.