L’ultima battaglia nei cieli d’Europa è stata vinta dagli anglo-spagnoli. La holding International Consolidated Airlines Group, che possiede le compagnie aeree British Airways e Iberia, ha acquistato dai tedeschi della Lufthansa la British Midland International. Una sconfitta bruciante per la Virgin Atlantic Airways, che aveva messo gli occhi sulla stessa preda.
La transazione – che si completerà entro i primi mesi del nuovo anno – vale 270,7 milioni di euro (da consegnare cash, anche se “il prezzo di acquisto netto dovrebbe essere significativamente inferiore”, ha precisato Lufthansa in un comunicato) e garantirà a IAG una quota di circa il 53% di slot nell’aeroporto londinese di Heathrow.
Quanto alla società oggetto del contendere, non gode di ottima salute: nei primi nove mesi dell’anno ha riportato una perdita operativa di 154 milioni di euro. Con l’operazione di Bmi, Iag punta ad espandere il suo network di lungo raggio, ha spiegato l’amministratore delegato del gruppo Willie Walsh.
Virgin però non ci sta a uscire di scena così. Il miliardario Richard Branson, patron della compagnia, chiederà all’Antitrust britannica di bloccare l’acquisto, perché – a suo avviso – comporterebbe la creazione una posizione dominante nel settore.