Paola Severino: il ministro ha guadagnato nel 2010 come avvocato 7.005.649 euro, pagando però 4 milioni di tasse, mentre come titolare della Giustizia riceverà quest’anno 195.255,20 euro
La più ricca è la Guardasigilli Paola Severino, che nel 2011 ha avuto un reddito complessivo di 7.005.649 euro, pagando però 4 milioni di tasse, mentre come titolare della Giustizia riceverà quest’anno 195.255,20 euro. E’ quanto emerge da guadagni e disponibilità di ministri e sottosegretari, da oggi pubblici e consultabili online, secondo quanto disposto dal ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Filippo Patroni Griffi. Il quale ha anche chiesto a tutte le amministrazioni “di divulgare con tempestività informazioni precise circa i trattamenti economici corrisposti a dipendenti e collaboratori che superano il limite del trattamento spettante al Primo Presidente della Corte di cassazione, pari ad euro 304.951,95 per l’anno 2011”.
CORRADO PASSERA – Il ministro dello Sviluppo economico risulta il secondo ministro più abbiente tra i suoi colleghi: nel dettaglio, il reddito complessivo dichiarato da Passera nell’anno d’imposta 2010 è stato pari a 3.529.602 euro, con un imponibile di 3.185.043 euro. I beni immobili indicati nella dichiarazione dei redditi sono un fabbricato di 141 metri quadrati a Parigi e un terreno di 3.220 metri quadrati a Casale Marettimo (Pisa), detenuti entrambi al 100%. Nella casella beni mobili figura solo una Mercedes A180 immatricolata nel 2010. Molto più ampia la voce relativa al possedimento di strumenti finanziaria: il ministro detiene azioni della Lariohotels spa per un valore di 5 milioni e della Immobiliare Venezia Srl per il valore di 1,6 milioni.
ALTRI MINISTRI – Il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri indica invece come reddito 183.084,35 euro: ha due appartamenti a Milano, uno a Roma, e azioni della Banca Popolare di Vicenza per un valore di oltre 6mila euro. Giampaolo di Paola, titolare del dicastero della Difesa, dichiara un reddito di 199.778,25 euro, a decorrere dal 16 novembre 2011, mentre riguardo a strumenti finanziari il ministro ha 398 azioni Enel, 68 Finmeccanica, 14 quote Deutsche Telekom e Btp/Bot per 150mila euro complessivi. Il ministro dell’istruzione Francesco Profumo, invece, dichiara 199.778,00 euro. Come altri incarichi registra quello di professore universitario di ruolo Politecnico di Torino, in aspettativa senza assegni. Profumo possiede inoltre 894 azioni di Intesa Sanpaolo e 1210 del Monte dei Paschi di Siena, 250 di De Longhi, 262 di Enel, 3630 di Telecom Italia, 5199 di Unicredit (registrate come “Prive di valore nominale”) e 137 di Finmeccanica. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dino Giarda, dichiara per il 2012 un reddito totale di 262.288 euro: tra i beni immobili, da rilevare soltanto un appartamento di 175 metri quadri a Milano.
