Settimana fitta di Ipo sul mercato Aim Italia, particolarmente effervescente dopo l’avvio dei Pir (Piani individuali di risparmio). Sul mercato c’è un eccesso di liquidità, e di conseguenza gli investitori vanno alla ricerca di opportunità vantaggiose. I Pir fanno crescere la necessità di avere aziende italiane giovani e dinamiche sulle quali convogliare i capitali. Il segmento Aim, che ospita le Pmi più virtuose, è caratterizzato da un’attività scoppiettante ma allo stesso tempo da un’alta volatilità.
L’ultimo exploit, in ordine di tempo, è quello di Pharmanutra, azienda pisana di prodotti nutraceutici e dispositivi medici fondata nel 2003, che ha debuttato oggi, martedì 18 luglio, sull’Aim dopo aver raccolto nelle scorse settimane circa 20 milioni di euro, il 30% dei quali apportati da Ipo Club. La società ha fatto segnare un rialzo del 54,5% rispetto al prezzo di collocamento e portandosi a 15,45 euro, per poi stabilizzarsi a 14,71 euro (aggiornato alle 12).
Pharmanutra è leader nella propria nicchia di mercato in Europa e assoluto numero uno per quota di mercato in Spagna, Emirati Arabi, Iran Romania e Austria. L’azienda toscana ha circa 50 dipendenti e conta su una rete di circa 150 informatori scientifici commerciali. L’anno scorso ha registrato un fatturato consolidato di circa 33 milioni di euro e un MOL di circa 7,5 milioni di euro.
In occasione dell’inizio delle negoziazioni Barbara Lunghi, Head of Primary Markets di Borsa Italiana, ha commentato: “Aim Italia, il mercato per le PMI di Borsa Italiana, rappresenta il primo passo sul mercato dei capitali per Pharmanutra, un’azienda dalle grandi ambizioni che ha scelto la quotazione per supportare lo sviluppo strategico e il consolidamento del proprio brand”.
Se Pharmanutra fa scintille, si segnala anche Enertronica attiva nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico che prosegue il suo percorso di crescita negli Usa. La società ha comunicato di aver sottoscritto una commessa per la realizzazione di una centrale fotovoltaica di 27 MWp da realizzarsi in Nevada (Usa). La commessa, il cui controvalore è di circa 10 milioni, sarà completata entro fine anno e il listino ha accolto la notizia con un rialzo del 10% a fine mattinata.
L’inizio della settimana ha visto brillare Culti Milano, azienda specializzata nella produzione e distribuzione di fragranze d’ambiente e cosmesi. La società che fa capo al gruppo Intek della famiglia Manes, dopo un debutto positivo sull’Aim, perde il 2,5% dopo un primo giorno di quotazione segnato da un progresso del 5,8% a 5,50 euro.
Sempre lunedì 17 luglio l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari ha guadagnato il 2,3%. Sei i titoli movimentati, cinque dei quali al rialzo e uno al ribasso. A fare da padrone del Ftse Italia Aim è stato Wm Capital, in rialzo del 24,4%, da 0,72 a 0,8955 euro, principale operatore specializzato nello sviluppo del Business Format Franchising con forte vocazione internazionale. Oggi prosegue la corsa, in rialzo del 3,7% alle 13.
Seduta positiva quella di lunedì anche per Biodue, società che sviluppa, produce e commercializza dispositivi medici, prodotti dermocosmetici e integratori alimentari.
Se il Ftse Aim ha fatto registrare un calo dello 0,5% nella giornata di ieri, ha chiuso invece in aumento l’indice Aim Servizi Pubblici, salito di un punto percentuale. Fari puntati su Frendy Energy, società attiva nella progettazione, sviluppo, realizzazione e gestione di centrali mini-idro, che dopo essere stata sospesa in mattinata per eccesso di rialzo, ha chiuso la sessione di ieri con un progresso del 15,3%. Ripresa negativa nella mattinata di martedì, con il titolo che alle 13:00 perde circa il 7,5%.
L’ottima performance di ieri segue la comunicazione di Edison che ha annunciato di aver acquisito il 45,039% di Frendy Energy da Cryn Finance e da un socio di minoranza, al prezzo unitario di 0,340 euro per azione, a conferma dell’impegno nelle rinnovabili. Il prezzo potrà essere rettificato, solo in riduzione, nel caso in cui la posizione finanziaria netta effettiva del gruppo Frendy al 30 giugno 2017 risultasse minore a quella stimata. L’acquisizione conferma l’importanza che il segmento Aim sta via via acquisendo, essendo Edison un player molto importante nel campo energetico, interamente controllata dal colosso francese Edf.
Il closing dell’operazione, e dunque il trasferimento della Partecipazione, dovrebbe avvenire nel corso del mese di ottobre 2017 a seguito della determinazione del prezzo definitivo, ed è subordinato al conseguimento, da parte di Edison, di una quota maggiore al 50,01% dei diritti di voto di Frendy. E’ previsto che Edison, successivamente, promuova un’Opa obbligatoria sulla totalità delle azioni Frendy, per un corrispettivo per azione pari al prezzo definitivo.
Nei prossimi tre giorni sono attesi i debutti sull’Aim di Glenalta (special purpose acquisition company (SPAC) promossa da un team di 4 professionisti con esperienze complementari nella gestione di imprese multinazionali nel Food, che ha raccolto 98 milioni di euro nell’Ipo), Sit e Sprint Italy.