L’indice regionale MSCI Asia Pacific verso la fine della giornata consolida i guadagni di ieri con un ulteriore leggero progresso dello 0,1%. Tokyo sale ancora dello 0,6% con lo yen che si indebolisce verso quota 102 contro dollaro. La crescita nell’area asiatica comincia a filtrare verso gli utili societari, e i livelli delle quotazioni assomigliano più a quelli di un ‘mercato toro’ che a quelli di una bolla.
Domani a Washington termina la riunione di due giorni del FOMC e la Fed taglierà per la sesta volta gli acquisti di titoli. Oggi sono attesi i dati degli indici Case-Shiller sui prezzi delle case, che dovrebbero segnare un ulteriore modesto incremento (i prezzi reali delle case rimangono comunque del 27% al di sotto del livello massimo raggiunto a marzo 2006). In campo valutario l’euro è stabile a 1,343 contro dollaro. L’oro è variato di poco, a 1307 $/oncia, mentre il greggio cala ancora, in attesa dei dati sulle scorte americane: il WTI quota 101,4 $/b (il Brent 107,4).
Allegati: L’articolo di Bloomberg
