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I mercati cambiano marcia: Wall Street fa volare Piazza Affari e lo spread scende sotto 380

La volatilità è sempre padrona dei mercati: dopo una mattinata difficile il vento è velocemente cambiato sulle ali delle vendite al consumo negli Usa superiori al previsto ma anche sulle ricorrenti voci di una possibile nuova operazione di liquidità della Bce – Lo spread è sceso da 395 a 379 pb ma soprattutto la Borsa italiana ha preso a correre oltre il 2%.

I mercati cambiano marcia: Wall Street fa volare Piazza Affari e lo spread scende sotto 380

Corre Buzzi Unicem, corre Telecom Italia, corrono Eni ed Enel, corre la Fiat e corrono le banche. Un pomeriggio così non si vedeva da giorni a Piazza Affari. Dopo una mattinata all’insegna dell’incertezza, il vento è cambiato nel primo pomeriggio.

Due le cause più probabili: le vendite al dettaglio Usa e le voce su una nuova operazione di liquidità della Bce. Il dato americano ha dato fiato soprattutto ai titoli industriali ma le voci che riguardano la Bce hanno sostenuto la ripresa dei titoli bancari. Naturalmente pesano anche altri elementi: la possibile revisione del Fiscal Compact se in Francia dovesse vincere la sinistra, la rifroma fiscale italiana e – non scordiamocelo mai – l’algofinanza che permette a poche grandi banche internazionali di orientare i flussi finanziari e speculativi come vogliono e con una velocità che nessuno può fronteggiare. La giornata dei mercati non è ancora finita, ma per ora godiamoci un pomeriggio di sole: l’indice Ftse-Mib vola, lo spread Btp-Bund cala.

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