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I listini riprendono fiato, bene Milano

Lunedì è in agenda il nuovo vertice di emergenza per tentare di sbloccare la situazione greca prima della scadenza di fine mese dei pagamenti al Fmi. Le Borse credono alle dichiarazioni che in mattinata si sono susseguite da parte dei principali leader europei.

Il portavoce della cancelliera Angela Merkel ha indicato che “non è troppo tardi” per un accordo e che la Germania è ancora fiduciosa. Il presidente francese Francois Hollande ha lanciato un appello perché venga fatto di tutto per trovare un compromesso sul debito di Atene e ha aggiunto di avere in programma un incontro con Angela Merkel oggi. Il ministro italiano Padoan ha rassicurato che la Grexit è un’ipotesi lontanissima e che ci sono margini per un’intesa anche se occorre essere cauti.

Dal canto suo il primo ministro Alexis Tsipras dice che la Grecia sta lavorando per garantire il successo del vertice mentre la Russia ha fatto sapere di essere disposta a fornire assistenza finanziaria alla Grecia.

Soltanto nella giornata di ieri, i greci anno ritirato dalle banche del loro Paese ben un miliardo di euro. La somma è stata riferita a Reuters da “tre fonti bancarie” e l’agenzia di stampa precisa che la fuga dei depositi sta accelerando, al punto che fra lunedì e ieri i prelievi sarebbero arrivati a sfiorare quota tre miliardi di euro, pari a circa il 2,2% dei depositi di famiglie e imprese in mano alle banche greche alla fine di aprile.

Il consiglio direttivo della Bce ha indetto per oggi una riunione d’emergenza per discutere di un possibile innalzamento dei fondi per le banche greche.

Milano sale dell’1%, Parigi dello 0,8%, Francoforte dello 0,16% e Londra dello 0,37%. L’Asia ha chiuso in territorio positivo sostenuta dal buon andamento di Wall Street che è stata spinta dai toni accomodanti di Janet Yellen sulla politica di rialzo dei tassi. La Borsa di Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,25%. Tokyo +0,92%.

Dal fronte americano non si attendono particolari dati macroeconomici. Lo spread è a 147 punti base in leggero rialzo, il cambio euro dollaro cede lo 0,48%. Oggi giornata di scadenze tecniche, il cosiddetto venerdì delle tre streghe quando ci sono le scadenze trimestrali di opzioni e future su titoli e indici.

A Piazza Affari in evidenza Cnh Industrial +4,27% mentre Fca tenta il rimbalzo +0,07% appesantito dal rischio di sanzioni fino a 700 milioni di dollari negli Stati Uniti per la gestione dei richiami di veicoli difettosi. Bene le banche con Intesa Sanpaolo +1,57%, Bpm +1,52%. Banco popolare +1,31%. Unicredit +1,33% e Ubi +1,34%. Banca Carige +2,35% mentre i diritti balzano del 7,39% nell’ultimo giorno di negoziazione. Realizzi su Mps -0,16%. Finmeccanica e Mediaset +1,45%.

In fondo al Ftse Mib Terna -1%, Ferragamo -0,84%, Autogrill -0,45%, Enel -0,41% e Prysmian -0,4%.

Fuori dal Ftse Mib salgono  le Salini Impregilo +3,46% dopo un report di Mediobanca che assegna ‘outperform’, con un target price di 5,10 euro anche  grazie  alla crescita visibile sostenuta da un solido portafoglio ordini, con l’80% dei ricavi da business plan oggetto di progetti già in mano.

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