Le consegne di microprocessori superano per la prima volta i 100 milioni di unità e fanno volare Intel, che chiude il terzo trimestre con utili e ricavi superiori alle stime del mercato.
Nel dettaglio, la società tecnologica americana ha registrato fra luglio e settembre guadagni per 3,32 miliardi di dollari, in rialzo del 12% rispetto allo stesso periodo del 2013. Il fatturato è invece arrivato a 14,55 miliardi, in crescita del 7,9% su base annua.
Gli analisti avevano previsto profitti per azione da 65 centesimi, un centesimo in meno di quanto registrato dal gruppo, e un fatturato da 14,44 miliardi.
I margini di profitto lordi si sono attestati al 65%, contro il 66% preannunciato a luglio da Intel.
Positivo anche l’outlook per il trimestre in corso: il gruppo si aspetta ricavi per 14,7 miliardi con una possibile variazione al rialzo o al ribasso di 500 milioni di dollari. Gli analisti aveva previsto un fatturato di 14,48 miliardi.
I margini sono attesi al 64%, ma non è escluso un dato di due punti percentuali superiore o inferiore. Intel ha inoltre comunicato che nel terzo trimestre ha pagato dividendi per 1,1 miliardi e ha effettuato riacquisti di azioni proprie per 4,2 miliardi.
In attesa dei conti, arrivati a mercati chiusi, il titolo Intel è salito del 2,13% a 32,14 dollari. Nell’after-hours ha festeggiato i conti salendo dell’1% circa.
Il titolo Intel, dopo aver guadagnato il 2,13% martedì a Wall Street prima dell’annuncio della trimestrale, scambia in progresso di circa il 2,5% in premarket.