I dubbi sulla solidità delle banche francesi fanno volare le quotazioni dei Credit default swap legati al paese, quelli sul debito come quelli sugli istituti di credito. I primi toccano addirittura la cifra record dei 176 punti base. Il che, tradotto in termini reali, comporta che per assicurare 10 milioni del debito dello Stato a cinque anni occorrono 175 mila dollari. I derivati swap sulle banche non sono da meno, e fanno registrare nuovi massimi storici, spingendosi perfino oltre i picchi toccati durante le prime fasi della crisi finanziaria.
Il Cds su Société Générale, in particolare, ha superato i livelli della fine del 2008, quando valeva 150 pb, e sorpassato anche i 200 punti base fatti segnare nel maggio 2010, attestandosi oggi a 335. Non vanno meglio le cose a Bnp Paribas, i cui Cds toccano quota 237,6 pb, ben oltre la forbice dei 100-150 entro cui si erano mantenuti finora. Gli unici a non fare notizia sono i Credit default swap su Natixis, saliti a 192,7 punti base. In questo caso non si tratta infatti di un record: dopo il crack Lehman del 2008 si erano raggiunti livelli tra 300 e 350 punti base. Secondo voci circolate nelle ultime ore una banca asiatica avrebbe tagliato le linee di credito verso i principali istituti francesi.