Si possono guadagnare 14 milioni di euro netti all’anno e essere senza fissa dimora? Difficile da credersi, soprattutto se ti chiami Zlatan Ibrahimovic e vivi a Parigi. Eppure lo svedese, che da ormai tre mesi si è “accasato” in Francia per vestire la maglia dell’ambizioso Psg di Ancelotti, è ancora a tutti gli effetti quello che Oltralpe chiamano un SDF (senza domicilio fisso).
Certo, un vagabondo di lusso, e un tantino più capriccioso rispetto a chi una casa non ce l’ha perché non può permettersela: secondo Le Figaro infatti l’attaccante ex Milan avrebbe già visitato la bellezza di 80 appartamenti dal luglio scorso, senza che nessuno gli andasse a genio. C’è anche da dire che una casa Ibra l’aveva anche trovata subito, la chicchissima Villa Montmorency, a due passi dallo stadio Parc des Princes, nel cuore del 16esimo arrondissement, decisamente il quartiere più “in” della capitale francese. La star del Paris Saint Germain, già 9 gol nelle cinque partite da lui disputate nella Ligue 1, avrebbe avuto come vicini di casa nientemeno che l’ex coppia presidenziale Carla e Nicolas Sarkozy, l’artista canadese Celine Dion e il noto finanziere transalpino Vincent Bolloré.
Fatto sta però che il proprietario della sontuosa dimora, venuto a sapere chi sarebbe stato il nuovo inquilino, ha provato ad approfittare della situazione alzando con sospetta tempistica il canone dell’affitto: in teoria, niente di che spaventare il faraonico conto in banca di Ibrahimovic, il quale però, seccato, si è rivolto altrove. Dalla suite dell’Hotel Intercontinental di Place de l’Opéra, dove alloggia provvisoriamente con la famiglia da tre mesi, il calciatore si è dunque messo a caccia della fatidica residenza, lanciando persino un appello durante la sua ospitata nella popolare trasmissione sportiva “Téléfoot” a fine settembre: “Sto cercando casa, ma vi prego niente fregature!”.
Quello che potrebbe sembrare un assurdo teatrino ha in realtà una spiegazione logica nelle dinamiche del mercato immobiliare, come ha spiegato al quotidiano francese l’agente Christine Pelosse dell’agenzia Homelike Home: “Sembra impensabile, considerato il budget a disposizione, ma stando ai criteri pretesi da questo tipo di clienti, non ci sono a Parigi moltissimi immobili che corrispondano esattamente alle richieste. Inoltre, più sei famoso e più i proprietari se ne approfittano, senza contare la confusione spesso causata dall’intromissione dell’entourage stesso della star, o la diffidenza, nel caso delle multiproprietà, di alcuni condomini nell’avere come vicini personaggi dello spettacolo o dello sport, timorosi di eventuali bagordi notturni”.
E il “povero” Ibrahimovic dunque dove lo accasiamo? “Ovviamente nel 16esimo, poi sta a lui trovare la sistemazione giusta. Io lo vedrei bene in Avenue Victor Hugo, per un personaggio riservato come lui è meglio del Marais o del 17esimo”. Eh sì, che problemi…