Solo Milano arretra alla vigilia del voto europeo. Gli altri mercati si avviano alla chiusura della settimana in un clima ben più positivo. Sarà un week end lungo per i mercati anglosassoni: lunedì la Borsa Usa sarà chiusa per il memorial day, Londra si fermerà per il Bank Holiday. L’Asia chiude in rialzo: Tokyo sale dell’1,24%, il Nikkei registra in settimana un rialzo dell’1%. Torna a salire l’India +0,21% e recupera il bath, a conferma che la situazione in Thailandia sta migliorando. In lieve flessione solo le Borse cinesi.
In terreno positivo anche i listini di Wall Street: Dow Jones +0,06%, S&P 500 +0,24%, Nasdaq +0,55%. Numerosi i dati macro della giornata. Tra quste: le richieste settimanali di sussidi sono salite sopra le attese; le vendite di case esistenti, inferiori alle aspettative, hanno comunque segnato il secondo progresso in nove mesi.
Movimenti lievi in Europa nel giorno d’avvio delle elezioni (ieri si è votato in Olanda e nel Regno Unito). Chiudono in terreno positivo Parigi (+0,2%) e Francoforte (+0,2%), Quasi ferme Londra (-0,01%) e Madrid (-0,1%). Ha fatto eccezione Piazza Affari, in ribasso dell’1,09%. Sul mercato dei cambi l’euro è debole nei confronti del dollaro a 1,365, da 1,368 della chiusura di ieri.
Il BTP SOFFRE, IL BONOS SPAGNOLO NO
Depresso l’andamento dei titoli di Stato italiani. Rispetto al 3,01% dell’equivalente spagnolo, il decennale italiano continua a pagare più di 3,20%, a conferma di quanto il Btp , come la Borsa, soffra la pressione di una temuta ondata di euroscettici tra gli elettori italiani.
Il premio di rendimento Italia/Germania si muove poco al di sotto dei 190 punti base, in rialzo sulla vigilia. A conferma della ben diversa percezione dei Btp rispetto ai Bonos c’è stato l’ottimo risultato del collocamento spagnolo, in cui è stato assegnato l’importo massimo a nuovi minimi di rendimento sul segmento a cinque e dieci anni. Il Tesoro ha annunciato che nell’asta del 27 maggio saranno offerti Ctz e Btp ei per un importo tra 3 e 4 miliardi.
UNIPOL SOTTO TIRO, BANCHE IN RITIRATA
E’ stata una giornata pesante per il comparto finanziario, appesantito anche dalle notizie in arrivo dal fronte Unipol. L’ad Carlo Cimbri è indagato per aggiotaggio e gli uffici bolognesi della compagnia sono stati perquisiti stamattina dalla Guardia di Finanza su richiesta della Procura di Milano, Unipol ha perso il 7,33% a 4,17 euro, UnipolSai il 3,80% a 2,276 euro.
L’arresto dell’ex presidente di Carige Giovanni Berneschi (vice presidente Abi) non pesa sul titolo della banca genovese, in timida ripresa +1,2%, dopo il tracollo del giorno prima (-17%). Giornata riflessiva per il resto del comparto. Tra gli assicurativi è in ribasso Generali -1,1%. Scendono anche le banche: Intesa -1,3%,Unicredit -1,4%.Fanno peggio: MontePaschi -2,6%,Pop.Emilia -3,1%, Mediobanca -2,8%, Ubi -1,7%.
IL TESORO VINCE IN ENEL, IL TITOLO SCENDE
Il Tesoro finalmente, ce l’ha fatta. L’assemblea degli azionisti Enel -2% , ha approvato “la clausola Saccomanni” che prevede l’ineleggibilità e la decadenza per giusta causa degli amministratori a seguito di una condanna, anche non definitiva, o una richiesta di rinvio a giudizio per una serie di reati amministrativi, fiscali, finanziari, contro la Pubblica amministrazione. La proposta ha ottenuto il sì dal 69% dell’assembla, superando di un soffio la soglia richiesta dei due terzi. Il testo era stato bocciato dagli azionisti di Eni e Finmeccanica.
A2A ha perso il 2%. Banca Imi ha confermato il rating add e il prezzo obiettivo a 0,93 euro. Giovanni Valotti è stato designato dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, alla presidenza dell’utility. Chiusura invariata per Eni .
BOFA PREMIA MEDIASET, PREMIUM NEL MIRINO DI AL JAZEERA
Brilla in mezzo a tanta depressione la stella di Mediaset , in rialzo del 2,6% grazie alla promozione di Bank of America a Buy da Neutral. Giovano al titolo anche le voci sull’avvio della due diligence su Mediaset Premium da parte di Al Jazeera e di Vivendi. TelecomItalia -0,5%.
ELKANN: COMPREREMO UN FRATELLO PER FCA E CNH
Fiat -1,5%. La controllante Exor oggi ha annunciato l’intenzione di fare uno, due investimenti per trovare un fratello o una sorella a Fca e Cnh Industrial , pensa a un esborso di un miliardo o più per ognuno. Lo ha detto il presidente John Elkann, nella conference call che ha seguito l’assemblea dei soci, aggiungendo che nel caso le partecipate abbiano bisogno di rafforzare il capitale “quello diventa prioritario rispetto alle alternativ. Abbiamo in mente un miliardo per investimento, ma potremmo fare di più”, ha detto il presidente di Exor. A fine 2013 la holding ha “cassa ed equivalenti” a 2.796 milioni,
S&P PREMIA IL CEMENTO BUZZI
Fra gli altri titoli industriali, StM è scesa dell’1,7%, declassata da Hsbc a Underweight da Neutral. In terreno positivo il cemento. Buzzi Unicem ha guadagnato il 2,02% dopo che Standard & Poor’s ha rivisto l’outlook sulla società da negativo a stabile confermando il rating di lungo termine a BB+ e quello di breve termine a B. L’agenzia di rating ha evidenziato che negli ultimi trimestri la redditività della società è stata superiore al previsto e gli analisti si aspettano che la performance operativa continuerà a migliorare nei prossimi due anni. Ancor più brillante Italcementi, + 5,61% a 8 euro.
I GESTORI BOCCIANO CUCINELLI
Nel lusso ribassi marcati per Ferragamo -1,3% e Tod’s -2,2%. Brunello Cucinelli -5,6%, a 17,99 euro, minimo dal 26 giugno dell’anno scorso. Il titolo della società umbra nota per l’abbigliamento di lusso in cashmere è alla sua settima seduta consecutiva di ribasso e dall’inizio dell’anno la perdita è arrivata al 28%. Il ribasso arriva dopo l’incontro con gli analisti dell’imprenditore umbro.