I Brics salutano e si fanno la loro banca. Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica hanno infatti raggiunto l’intesa per la creazione di una banca di sviluppo per il finanziamento congiunto di grandi progetti infrastrutturali. Lo ha annunciato, a margine del vertice di Durban, il ministro sudafricano delle Finanze Pravin Gordhan: “E’ fatta”, ha detto rispondendo a una domanda. “I dettagli saranno annunciati dai leader”, ha precisato Gordhan.
I leader dei Brics si stanno infatti riunendo fra oggi e domani a Durban per il quinto vertice. La stampa sudafricana aveva riferito ieri di divergenze tra i cinque Paesi sul piano per la nuova Banca, a cui stavano lavorando i ministri, ma a quanto pare l’istituto si farà e dovrebbe sostenere innanzitutto lo sviluppo delle infrastrutture, con un capitale iniziale di 50 miliardi di dollari.
E’ insomma l’ennesimo segnale di un mondo a due velocità: quello del Vecchio Continente e del Nordamerica che fatica, e quello dei Paesi giovani, pieni di risorse ed energie fresche che d’ora in poi saranno incanalate e ottimizzate grazie a un nuovo strumento che si smarchi dalla finanza occidentale.