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I 50 migliori libri di tutti i tempi: quanto tempo occorre per leggerli o ascoltarli?

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Per leggere i 50 libri di riferimento del “canone letterario occidentale” ci vogliono circa 56 giorni h24. Considerando un tempo di lettura giornaliero di mezz’ora, per completare la lettura delle 50 opere indispensabili occorrono circa 2681 giorni, cioè 7 anni e 4 mesi. Piuttosto impegnativo, ma fattibile. In realtà la “Lista dei migliori libri di tutti i tempi (GBOATs*)”, ne comprende 10 mila. L’ha elaborata un algoritmo.

La vita è breve

Arthur Schopenhauer, noto per il suo pessimismo, ha affermato: “Una condizione necessaria per leggere buoni libri è non leggere quelli cattivi: la vita è breve”. 

Questa affermazione, fatta in un’epoca in cui l’aspettativa di vita era inferiore, oggi appare ancora più vera di fronte all’esplosione editoriale degli ultimi secoli.

Il filosofo tedesco sembrava certo che i lettori fossero in grado riconoscere le opere di valore. Oggi, però, l’esistenza di un canone letterario universale è sempre più problematica. 

La moltiplicazione delle voci critiche, l’apertura a nuove prospettive e la personalizzazione dei gusti di lettura hanno reso più complessa la scelta dei libri ai quali dedicare il proprio prezioso tempo. 

L’idea di un canone letterario stabile è stata messa in discussione e la selezione dei libri sembra affidata sempre più al gusto individuale, senza più un riferimento esterno consolidato e condiviso.

La proliferazione dei consigli di lettura

Eppure, la necessità di selezionare persiste, tanto che i consigli di lettura e le raccomandazioni letterarie sembrano aver acquisito una popolarità paragonabile a quella dei libri stessi. 

Gli influencer di BookTok, l’area di TikTok dedicata ai libri, hanno di fatto sostituito i critici letterari di un tempo. 

Piattaforme come Goodreads, con milioni di utenti, consentono a chiunque di valutare e recensire libri. Esistono persino app, come Rebind, che utilizzano l’intelligenza artificiale per facilitare la comprensione dei classici, offrendo ai lettori la possibilità di porre domande agli esperti. 

Anche riviste autorevoli come “The Economist” dedicano ampio spazio a classifiche, recensioni e consigli di lettura.

La popolarità di un contenuto

Tuttavia, di fronte a un’offerta così vasta, scegliere può risultare paralizzante. Un modo per orientarsi è cercare le intersezioni tra le diverse liste di lettura e classifiche, partendo dal presupposto che i libri più frequentemente citati siano effettivamente i più meritevoli. È un po’ il principio del “PageRank” di Google che valuta la popolarità di un contenuto dal numero di link che raccoglie.

È questo l’approccio adottato da thegreatestbooks.org. Il creatore di questo sito, Shane Sherman, ha incrociato oltre 300 liste per creare una meta-classifica, che egli definisce, con un pizzico di ironia, “I migliori libri di tutti i tempi” (GBOATs). 

Questa classifica, che comprende oltre 10.000 titoli, permette di ordinare i libri per autore, data di pubblicazione, lingua e lunghezza, facilitando così la ricerca personalizzata.

La classifica è aggiornata in tempo reale tant’è che quella che troverete oggi è diversa da quello che ha trovato, per esempio, il team di “The Economist” quando se n’è occupato.

I 500 libri imperdibili

Un buon lettore adulto che vive nei paesi sviluppati può riuscire a completare 11 libri all’anno, dedicandovi, mediamente, un quarto d’ora al giorno.

Ipotizziamo adesso che un lettore più motivato dedichi mezz’ora al giorno alla lettura. Bene gli ci vorranno di più di 65 anni per completare la lista dei 500 libri imperdibili che l’algoritmo di Sherman compila in tempo reale. 

Lasciamo perdere i 500 e, piuttosto, cerchiamo di stimare approssimativamente il tempo necessario per completare i primi 50 libri della lista. I tempi di lettura sono stai calcolati sulla durata dei rispettivi audiolibri (vedi sotto). 

Bisogna in ogni caso considerare che le persone leggono a ritmi diversi e alcuni libri richiedono più tempo di altri. 

Ad esempio, un club del libro ha impiegato 28 anni per leggere “Finnegans Wake” di James Joyce (classificato al 325° posto della lista GBOAT), un libro che, stando all’audiolibro in lingua italiana, può essere terminato in meno di 30 ore.

#1: Cent’anni di solitudine

Il primo posto nella lista di Sherman, al 1° luglio 2024, era “Cent’anni di solitudine”, il capolavoro del realismo magico di Gabriel García Márquez. Si stima che occorrano più di 15 ore di lettura in solitudine per completarlo. 

Al secondo posto risultava “Il grande Gatsby”, un romanzo breve sull’America dell’era del jazz. Il libro di Francis Scott Fitzgerald richiede appena 5 ore e 30 minuti. Lo si può leggere in un viaggio A/R in AV Roma-Milano sedendosi all’interno della carrozza con l’apposita area del silenzio.

Al terzo posto troviamo, però, l’“Ulisse” di James Joyce, pubblicato più o meno nello stesso periodo, il quale richiede un impegno molto più sostenuto. Occorrono 31 ore per leggere a buon ritmo o, forse meglio, ascoltare, le storie della giornata di Leopold Bloom per le strade di Dublino. 

Leggendo per 15 minuti al giorno, come fa in media un lettore, serviranno due mesi per girare l’ultima pagina del capolavoro di Joyce. Un sollievo!

Una lista che riflette una certa cultura

Una classifica di opere letterarie, per sua stessa natura, è lo specchio di un consenso culturale. Eppure, alcune scelte sembrano sorprendenti. La “Divina Commedia”, capolavoro indiscusso della letteratura italiana, si posiziona solo al 27esimo posto, preceduta da opere di autori meno importanti. È la prima delle opere non di narrativa. 

La Bibbia si trova appena al 34esimo posto. Anche Shakespeare, con “Amleto” all’83esimo posto e il “First Folio” al 126esimo, sembra assai sottovalutato rispetto alla sua influenza e al suo contributo alla definizione del canone occidentale.

La maggior parte dei libri considerati i migliori di tutti i tempi è stata scritta in inglese a partire dal XX secolo e ha un centro di gravità marcatamente occidentale. 

Dopo “Cent’anni di solitudine” di García Márquez, che offre uno sguardo sulla realtà latinoamericana, bisogna scendere fino al 51esimo posto per trovare un libro nato in un ambiente non propriamente occidentale, seppur sempre scritto in lingua inglese. È “Il crollo” di Chinua Achebe, ambientato in Nigeria.

La non fiction fa la sua comparsa al 50esimo posto con “Il diario di Anna Frank”

La popolarità sembra talvolta prevalere sulla profondità, come nel caso di “Harry Potter e la pietra filosofale”, che precede “La Repubblica” di Platone, un libro fondativo della cultura occidentale. 

È sorprendente, inoltre, l’assenza di opere di Schopenhauer tra le prime 500.

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Gli aggiustamenti al modello

Sebbene Sherman, il compilatore di GBOAT, si occupi principalmente di dati e statistiche, sta aggiustando il suo modello per accogliere nel suo database il peso culturale dei libri, una decisione senz’altro sensata. 

Ad esempio, le liste che includono solo libri pubblicati in periodi di tempo brevi sono penalizzate. Le liste che dipendono troppo dal giudizio di non esperti e quelle provenienti da una singola regione perdono anch’esse punteggio. Accanto ai libri più popolari, Sherman ha elaborato un “canone letterario globale” più selettivo, che limita ogni paese a tre libri e la letteratura di finzione all’80% dei titoli.

Tuttavia, i lettori affamati di cultura, oltre che di intrattenimento, potrebbero volere vedere dato più peso a un approccio del tipo di quello che si trova nella lista dei “cento migliori libri” di John Lubbock, pubblicata nel 1887. 

Lo spirito di Lubbock, ritenuto il “padrino” di tutte le liste dei migliori libri, è ancora presente nei programmi dei corsi di letteratura di alcune università. 

Omero, Virgilio e Sant’Agostino appaiono nella lista di Lubbock e sono tra le letture consigliate per il corso di Literature Humanities, che gli studenti del primo anno al Columbia College sono tenuti a seguire. Tutti gli autori presenti in questa lista fanno la loro comparsa anche nel GBOAT.

Il giusto mix

Schopenhauer, nel suo scetticismo nei confronti del gusto comune, sosteneva che evitare le opere di eccessiva popolarità fosse un pre-requisito per scegliere una lettura di valore. 

Sebbene questa affermazione possa apparire eccessivamente snob ai nostri giorni, il consiglio di C.S. Lewis, autore de “Le cronache di Narnia”, merita una considerazione più attenta. Lo scrittore suggeriva di alternare la lettura di opere contemporanee a quella di classici, evitando così di cadere in un eccessivo conformismo letterario. 

Un consiglio molto pertinente per coloro che si dedicano alla scoperta dei “Libri Migliori”.

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Lista dei 50 migliori libri di tutti i tempi (GBOATs) con relativo tempo di lettura o ascolto in italiano a 1 luglio 20024

Tra parentesi quadre le ore di lettura/ascolto

1. Cent’anni di solitudine; Gabriel García Márquez; 1967— [15,5]

2. Il grande Gatsby; F. Scott Fitzgerald; 1925— [5,3]

3. Ulisse; James Joyce; 1922— [31,7]

4. Il giovane Holden; J.D. Salinger, 1951— [8,5]

5. 1984, George Orwell, 1949— [14,0]

6. Alla ricerca del tempo perduto, Marcel Proust, 1913— [184,6]

7. Lolita, Vladimir Nabokov, 1955— [13,6]

8. Il buio oltre la siepe, Harper Lee, 1960— [11,8]

9. Moby Dick, Herman Melville, 1851— [27,2]

10. Orgoglio e pregiudizio, Jane Austen, 1813— [15,7]

11. Cime tempestose, Emily Brontë, 1847— [15,7]

12. Don Chisciotte, Miguel de Cervantes, 1605— [49,2]

13. Delitto e castigo, Fyodor Dostoevsky, 1866— [30,8]

14. Anna Karenina, Leo Tolstoy, 1877— [45,7]

15. Furore, John Steinbeck, 1939— [23,4]

16. Guerra e pace, Leo Tolstoy, 1869— [80,8]

17. Il Signore degli Anelli, J.R.R. Tolkien, 1954— [62,5]

18. Comma 22, Joseph Heller, 1961— [20,9]

19. Madame Bovary, Gustave Flaubert, 1857— [12,8]

20. Jane Eyre, Charlotte Brontë, 1847— [23,6]

21. L’urlo e il furore, William Faulkner, 1929— [11,6]

22. Alice nel Paese delle Meraviglie, Lewis Carroll, 1865— [3,6]

23. Le avventure di Huckleberry Finn, Mark Twain, 1884— [12,6]

24. Cuore di tenebra, Joseph Conrad, 1899— [4,9]

25. La Divina Commedia, Dante Alighieri, 1321— [21,4]

26. Odissea, Omero, 740 a.C, 19,4]

27. Frankenstein o il moderno Prometeo, Mary Shelley, 1818— [10,3]

28. Lo straniero, Albert Camus, 1942— [3,6]

29. I fratelli Karamazov, Fyodor Dostoevsky, 1880— [56,5]

30. Grandi speranze, Charles Dickens, 1860— [18,1]

31. La Sacra Bibbia, , 1400 a.C., 104,5]

32. Al faro, Virginia Woolf, 1927— [10,7]

33. La signora Dalloway, Virginia Woolf, 1925— [8,1]

34. Iliade, Omero, 740 a.C, 13,3]

35. Il processo, Franz Kafka, 1925— [9,2]

36. Sulla strada, Jack Kerouac, 1957— [6,9]

37. Il maestro e Margherita, Mikhail Bulgakov, 1967— [20,5]

38. Il mondo nuovo, Aldous Huxley, 1932— [14,3]

39. La montagna incantata, Thomas Mann, 1924— [47,4]

40. I viaggi di Gulliver, Jonathan Swift, 1726— [11,7]

41. David Copperfield, Charles Dickens, 1850— [37,4]

42. I miserabili, Victor Hugo, 1862— [71,4]

43. Via col vento, Margaret Mitchell, 1936— [42,7]

44. Fiesta (Il sole sorgerà ancora), Ernest Hemingway, 1926— [7,5]

45. Il rosso e il nero, Stendhal, 1830— [24,2]

46. Passaggio in India, E.M. Forster, 1924— [13,5]

47. Mattatoio n. 5 o La crociata dei bambini, Kurt Vonnegut, 1969— [7,0]

48. Rebecca la prima moglie, Daphne du Maurier, 1938— [16,3]

49. La lettera scarlatta, Nathaniel Hawthorne, 1850— [9,3]

50. Il diario, Anna Frank, 1947— [9,3]

Totale tempo di lettura o ascolto, 1340,3 ore

I tempi di lettura di ciascuna opera in lingua italiana sono stati tratti dal servizio Libro parlato https://www.libroparlato.org/. Il Centro Internazionale del Libro Parlato offre libri da ascoltare che sono registrati da lettori volontari. Questi audiolibri, da fruire in streaming o da scaricare, sono disponibili a chiunque abbia problemi visivi o sia impossibilitato a leggere in modo tradizionale. La classifica dei libri, leggermente modificata, è invece tratta dall’articolo di “The Economist” qui sotto. La fonte del magazine è il sito thegreatestbooks.org https://thegreatestbooks.org/.

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Fonte: How long would it take to read the greatest books of all time?, “The Economist”, 26 luglio 2024

Categories: Cultura