Huawei registra utili record nel 2021 (+75,9%) a 113,7 miliardi di yuan nonostante i divieti americani che hanno messo il colosso cinese ai margini del mercato della telefonia mobile. Le sanzioni e le difficoltà produttive hanno però pesato sul fatturato globale, in calo del 28,5% anno su anno (intorno ai 100 miliardi di dollari). Si tratta della prima flessione annuale registrata dal 2002, da quando Huawei rende pubblici i propri risultati. Crescono le spese di investimenti in R&S dell’azienda nel 2021, rappresentando il 22,4% delle sue entrate totali. Lo comunica il gruppo di Shenzhen rilasciando il suo rapporto annuale 2021, rivelando che “l’azienda ha mantenuto operazioni solide durante l’anno passato”.
“Le performance sono in linea con le nostre previsioni”, ha affermato la cfo di Huawei, Meng Wanzhou – tornata in Cina l’anno scorso dopo quasi tre anni di detenzione in Canada. “Nonostante un calo delle entrate nel 2021, la nostra capacità di realizzare profitti e generare flussi di cassa è in aumento e siamo oggi più capaci di affrontare l’incertezza e investire nel futuro”, ha detto Meng. E che grazie alla maggiore redditività dei suoi principali business, il flusso di cassa della società dalle attività operative è aumentato esponenzialmente nel 2021, pari a 59,7 miliardi di yuan. Anche il suo indice di passività è sceso al 57,8%, e la sua struttura finanziaria complessiva è diventata più “resiliente” e “flessibile”.
Pandemia e sanzioni pesano sugli incassi ma il 5G traina la crescita
La pressione pandemica e il ban commerciale statunitense pesano sul bilancio 2021 del gigante cinese delle telecomunicazioni. Secondo il rapporto, anche a causa dei rallentamenti della filiera, la divisione consumer del gigante degli smartphone e dei computer – che include le vendite da smartphone – ha dimezzato gli incassi, a 243,4 miliardi di yuan. Perde invece il 7% la divisione business, che include le componenti per le telecomunicazioni.
Huawei, però, ha aiutato gli operatori globali a distribuire reti 5G leader in 13 paesi. Insieme agli operatori e ai partner, la società cinese ha firmato più di 3.000 contratti commerciali per le applicazioni 5G nell’industria (il 5G viene commercializzato su larga scala in settori come quello manifatturiero, minerario, dell’acciaio, dei porti e delle cure mediche).
Sotto l’onda della trasformazione digitale, il business aziendale di Huawei ha ottenuto una rapida crescita e ha raggiunto un fatturato di 102,4 miliardi di yuan. Più di 700 città in tutto il mondo e 267 aziende Fortune 500 hanno scelto il colosso cinese per effettuare la trasformazione digitale, e il numero di partner di servizi e operazioni è cresciuto a più di 6.000 partner in tutto il mondo.
Gli accessori smart, gli schermi intelligenti, gli auricolari TWS e i servizi cloud per i consumatori hanno tutti raggiunto una crescita sostenuta, con entrate dai dispositivi indossabili e le attività degli schermi intelligenti aumentate di oltre il 30% rispetto all’anno precedente. Più di 220 milioni di dispositivi Huawei sono dotati di HarmonyOS, rendendolo il sistema operativo per terminali mobili in più rapida crescita al mondo.
Inoltre, nel 2021 Huawei si è anche concentrata sulla costruzione dei suoi ecosistemi openEuler, MindSpore, e HarmonyOS basati sui principi di collaborazione aperta e crescita condivisa. Oltre 8 milioni di sviluppatori stanno attualmente utilizzando le piattaforme aperte di Huawei, il software open-source e gli strumenti di sviluppo per esplorare nuovi scenari di business e modelli di business.
Huawei 2021: continuo investimento in ricerca e sviluppo
Nel 2021, le spese di investimenti in R&S hanno raggiunto 142,7 miliardi di yuan – in leggera crescita rispetto all’anno precedente – che rappresentano il 22,4% delle entrate annuali. La spesa accumulata in R&S in dieci anni oltre gli 845 miliardi di yuan. Andando avanti, l’azienda prevede anche di aumentare la spesa “per rimodellare i suoi paradigmi per le teorie fondamentali, l’architettura e il software, e costruire la competitività a lungo termine”, si legge in una nota. “Siamo nel pieno della nostra ristrutturazione e dobbiamo ancora lottare per la nostra sopravvivenza”, ha sottolineato il presidente di turno Guo Ping. “L’unico modo per riuscirci è continuare a investire”.