Cipriani, gruppo italiano attivo nell’hôtellerie di lusso, ha annunciato la creazione del Cipriani Hospitality Fund, un fondo da 500 milioni di dollari destinato a espandere il marchio Cipriani a livello mondiale. Dopo i successi ottenuti a New York e Milano, il gruppo veneziano ha deciso di portare la sua ospitalità in tutto il mondo.
Il progetto è stato presentato agli investitori istituzionali il 9 ottobre a New York e rappresenta un passo significativo nella loro espansione internazionale, che coinvolge Casa Cipriani, un club e hotel per membri, e Residenze Cipriani.
Con Cipriani due protagonisti della finanza d’imprese
Il gruppo Cipriani, attualmente guidato dal presidente Arrigo e dal figlio Giuseppe, CEO del gruppo e membro della terza generazione della famiglia che ha aperto l’Harry’s Bar a Venezia nel 1931, ha come importanti partner finanziari due protagonisti della finanza d’impresa europea: l’Optimum Asset Management, fondata nel 2009 a Lussemburgo e con 1,8 miliardi di asset in gestione (che conta anche una solida partnership con il fondo Blackstone) e la banca svizzera Crédit des Alpes, fondata nel 1956, che ha svolto oltre 300 operazioni e intermediato investimenti per oltre 140 miliardi di euro.
Cipriani, con Crédit des Alpes e Optimum, sembra essere in grado di competere con i principali player internazionali nell’ospitalità di lusso, offrendo al contempo agli investitori rendimenti significativi, con un indicatore di rendimento del capitale investito (IRR) previsto tra il 18% e il 20% annuo netto.
Cipriani: nuove location a Londra, Dubai e Istanbul
Le nuove aperture riprenderanno lo schema delle prima aperture avvenute a New e a Milano. Le location, nelle zone centrali delle città, includono Londra a Mayfair, Dubai a Jumeirah Bay, e Istanbul nell’area di Yidiz. Ulteriori aperture saranno previste a Parigi, Miami, Beverly Hills, San Paolo del Brasile.
E Roma diventa Capitale della gastronomia italiana
Roma, intanto, punta a diventare anche Capitale della gastronomia italiana Grazie alla presenza di nuovi grandi Hotel, con un settore dell’hôtellerie di lusso in grande espansione, sempre più Chef stellati hanno deciso o sono in procinto di aprire nuovi ristoranti nella Capitale.
Carlo Cracco si prepara a gestire l’intero settore gastronomico di un nuovo hotel a 5 stelle di lusso, in collaborazione con il gruppo Corinthia, che è stato fondato negli anni ’60 dalla famiglia maltese Pisani e che attualmente gestisce nove hotel in tutto il mondo.
Il famoso chef Ciccio Sultano, premiato con due stelle Michelin, proporrà le sue esperienze culinarie eccezionali al W Rome a due passi da Via Veneto, primo avamposto in Italia della catena W Hotels Worldwide.
Il nuovissimo Bulgari Hotel Roma, a piazza Augusto Imperatore, ha aperto le sue porte con la cucina curata dall’abruzzese tre stelle Michelin, Niko Romito.
Ma per Roma non è finita qui. Imminente l’apertura di nuovi hotel di lusso tra cui l’hotel Romeo in Via di Ripetta con il celebre chef francese Alain Ducasse, il Rosewood in Via Veneto, accanto a dove ha aperto il Nobu Hotel and Restaurant Roma, il Four Seasons vicino alla Fontana di Trevi e il Mandarin nel Rione Ludovisi.