James Cameron, il celebrato regista di Titanic e Avatar, ha preso parte al second Beijing International Film Festival: i film di 54 paesi sono stati presentati, i visitatori sono stati quasi 1 milione e il festival è terminato in bellezza, con un concerto di gala della London’s Royal Philharmonic Orchestra.
Pechino avrà la sua Cinecittà o la sua Bollywood, per citare una vecchia e una nuova imitazione di Hollywood? Certamente, gli ingredienti ci sono tutti. Il festival è anche un business, e sono stati siglati contratti per 5,2 miliardi di yuan (634 milioni di euro). Cameron e l’esperto di “3-D photography” Vince Pace hanno annunciato piani per un insediamento a Tianjin (con il Tianjin Binhai New District e il Tianjin North Film Group): l’idea è di promuovere le tecnologie 3D per il cinema, la TV e i videogiochi cinesi.
L’industria cinematografica cinese beneficia delle tecnologie occidentali, ma, come ha detto la direttrice del festival Peng Wei, anche la Cina ha molto da offrire: “Abbiamo cinquemila anni di cultura e di storia e di storie” e, ha aggiunto, per fare un film è prima di tutto essenziale una buona trama…
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