Giorni di grandi intrecci tra Nokia e Samsung. Innanzitutto, la splendida chiusura dell’azienda finlandese venerdì scorso a Wall Street (+6,71%), sui rumors che la vorrebbero proprio nelle mire della rivale coreana, dopo che la favorita per rilevare la società in piena crisi sembrava essere Microsoft.
Nokia attraversa da tempo una crisi senza precedenti: dal momento del lancio dell’iPhone, ha perduto complessivamente 70 miliardi di euro di capitalizzazione, e proprio nelle ultime settimane è stata sorpassata da Samsung come maggior venditore di apparecchi per la telefonia mobile nei primi tre mesi dell’anno.
I coreani, sempre più leader del mercato (hanno superato anche Apple nel segmento smartphones), hanno venduto nel trimestre 86,6 milioni di pezzi (20,7% di quota di mercato globale) contro gli 83,2 di Nokia, che ha visto contrarsi il proprio market share globale dal 25,1% al 19,8%. Con conseguenti risultati drammatici nella prima trimestrale del 2012: fatturato -30%, perdite per quasi 1 miliardo di euo (929 milioni).
La causa principale sembra essere che Nokia, che continua a essere leader sul mercato di bassa gamma, non ha saputo competere sulle nuove tecnologie, dagli smartphones ai tablet. Anche se di recente un tentativo di reazione c’è stato, con il lancio sul mercato dei modelli Asha 305, 306 e 311, tutti low cost (il prezzo da dai 63 ai 92 euro) ma con alcune caratteristiche comparabili a quelle degli iPhone. Ma soprattutto, la grande riscossa della storica azienda finlandese, che potrebbe effettivamente fare gola ai rivali, è la (presunta) superiorità dell’ultimo gioiello, il Nokia Lumia 800, rispetto al Samsung Galaxy S3.
E’ questa la conclusione alla quale sembra voler giungere il colosso finlandese, a seguito di un evento organizzato nelle ultime ore a Londra, dove i passanti, in possesso di uno smartphone realizzato da altri produttori, sono stati sfidati nello svolgere alcune semplici operazioni con il proprio dispositivo. Nello specifico, sembrerebbe che il Samsung Galaxy S3 abbia registrato performance peggiori del Nokia Lumia 800, uno dei primi modelli dotati del sistema operativo Windows Phone, tra quelli realizzati dalla casa produttrice, durante operazioni come l’aggiornamento dello stato su alcuni social network (Facebook e Twitter), oltre alla condivisione di foto appena scattare.
Il Lumia 800 costa circa 350 euro, mentre il 900, che rappresenta il top di gamma, arriva attorno ai 600 euro. Nonostante le ottime performance e i prezzi alla portata rispetto ai modelli Apple e Samsung, i finlandesi sono riusciti a spedire appena 2,2 milioni dispositivi Windows Phone nel primo trimestre di quest’anno. La cessione sembra ormai obbligatoria, e Samsung è alla finestra.
Leggi anche Bloomberg