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Hera: ok assemblea a conti, dividendo e buyback

L’assemblea di Hera, la multiutility bolognese presieduta da Tomaso Tommasi, ha approvato il bilancio 2015 e deciso di distribuire un dividendo di 9 centesimi per azione (in linea con la politica societaria degli ultimi anni) – Via libera anche al rinnovo dell’acquisto di azioni proprie fino a 180 milioni di euro in 18 mesi per aumentare la creazione di valore ed eventuali nuove acquisizioni

Hera: ok assemblea a conti, dividendo e buyback

L’assemblea dei soci Hera ha approvato i bilanci economico e di sostenibilità relativi al 2015 e la proposta del Cda di distribuire un dividendo di 9 centesimi di euro per azione, in linea con quanto erogato nello scorso esercizio e già annunciato nel piano industriale al 2019.

Il 2015 si è chiuso per Hera con ricavi per 4.487,0 milioni (+7,1% rispetto al 2014), mol a 884,4 milioni (+1,9%) e un utile netto per gli azionisti a 180,5 milioni (+9,5%). Lo stacco della cedola avverrà il 20 giugno 2016, con pagamento a partire dal 22 giugno 2016. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2015, corrisponde a un rendimento annuo di circa il 3,7%.

L’Assemblea ha infine approvato il rinnovo dell’autorizzazione al Cda all’acquisto di azioni proprie (e le modalità di disposizione delle medesime), per un controvalore fino a 180 milioni di euro per 18 mesi. L’autorizzazione è stata richiesta per perseguire le finalità consentite dalla normativa e dalle prassi di mercato ammesse, fra cui le opportunità di investimento che implichino l’utilizzo di azioni proprie per aumentare la creazione di valore ed eventuali acquisizioni di partecipazioni che prevedano anche scambi azionari.

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