Hera ha lanciato un bond decennale. Il collocamento, per 400 milioni di euro, rientra nel piano di ristrutturazione e allungamento della durata media del debito del gruppo, annunciato già una settimana fa. Il titolo, a scadenza ottobre 2016, verrà prezzato in giornata.
L’indicazione di prezzo, inizialmente in area 75 pb, è compresa nella forbice tra i 60 e i 65 pb oltre il tasso mid swap di pari durata, grazie alla domanda, che ha superato il miliardo di euro. I bond Hera sono sottoscrivibili dall’Eurosistema sul mercati primario, grazie al rating investment grade di Hera, che si attesta a Baa1 per Moody’s e a BBB per S&P.
L’operazione odierna, che segue l’offerta di riacquisto su due bond in circolazione conclusasi ieri, è gestita da Banca Imi, Bnp Paribas, Credit Agricole Cib, Deutsche Bank, Mediobanca e UniCredit.
Il gruppo Hera, inoltre, ha fatto sapere che Hera Comm ha acquistato il 100% di Gran Sasso, società di Gran Sasso Energie di Pratola Peligna (L’Aquila) che vende gas ed energia elettrica sul mercato libero.
Gran Sasso ha 15.000 clienti gas e 3.400 elettrici prevalentemente nelle zone di L’Aquila, Pescara e Chieti. Nel 2015 ha realizzato ricavi per 9,7 milioni di euro.
L’acquisizione di Gran Sasso segue quelle di Fucino Gas, Alento Gas e Julia Servizi ed Hera consolida così la propria presenza nella regione fornendo servizi ad oltre 60 mila clienti, che vanno ad aggiungersi agli altri 155 mila delle Marche.
“La capillare presenza sul territorio ed il mantenimento della flessibilità tipiche delle aziende locali unite ai servizi innovativi e ad offerte più adatte ai bisogni dei clienti sviluppate nella gestione di oltre 2 milioni di clienti, sono stati gli elementi vincenti che ci hanno portato a più che raddoppiare il numero dei nostri clienti in 10 anni” ha spiegato Cristian Fabbri, ad di Hera Comm.