Condividi

Hera e Leonardo insieme per il recupero della fibra di carbonio nel settore aerospaziale

Leonardo conferirà a Hera parte le fibre di scarto derivanti dalla costruzione delle componenti di aeromobili civili ed Hera, grazie a una tecnologia innovativa, sarà in grado di rigenerare nuova fibra

Hera e Leonardo insieme per il recupero della fibra di carbonio nel settore aerospaziale

Il Gruppo Hera, attraverso la controllata Herambiente, e Leonardo, attraverso la Divisione Aerostrutture, collaboreranno nello studio del recupero delle fibre di carbonio contenute nei materiali compositi a matrice polimerica utilizzati per la costruzione di parti di aeromobili. Si tratta di una sperimentazione di una futura attività industriale di recupero della fibra di carbonio nel settore aerospaziale.

L’annuncio arriva tramite una nota congiunta nella quale le due società spiegano che “grazie all’innovativo impianto realizzato in Emilia-Romagna dalla multiutility e al know-how sviluppato nei laboratori del gruppo Leonardo, il prezioso materiale verrà riciclato con positive ricadute in termini di sostenibilità e di circolarità”.

L’accordo ha “una importante valenza strategica” – sottolineano Hera e Leonardo – dal momento che l’Europa è sostanzialmente priva di produzioni di fibra di carbonio vergine. Dunque, lo sviluppo di filiere in grado di rigenerare in loco risorse pregiate contribuirà a sostenere il processo di autosufficienza industriale del Vecchio Continente. 

I dettagli dell’accordo tra Hera e Leonardo

La Divisione Aerostrutture di Leonardo conferirà ad Herambiente parte delle fibre di scarto derivanti dalla costruzione delle componenti di alcuni fra gli aeromobili civili più noti nel settore dell’aviazione commerciale. Nell’impianto in corso di realizzazione a Imola, Herambiente applicherà a tali scarti la pirogassificazione e, attraverso una tecnologia a caldo, le resine dei materiali compositi (che vengono gassificate) sono separate dalle fibre di carbonio.” Tale processo, messo a punto con la collaborazione del Dipartimento di Chimica Industriale dell’Università di Bologna e Curti S.p.A. di Castelbolognese (RA), sarà in grado di rigenerare nuova fibra con prestazioni equiparabili al nuovo, anche grazie agli studi portati avanti da Leonardo sul tema”, spiega Hera. 

Orazio Iacono, amministratore delegato del gruppo Hera ha dichiarato: “Questa partnership, pienamente coerente con gli obiettivi del Gruppo Hera di decarbonizzazione e sviluppo dell’economia circolare, ha anche una valenza strategica nell’ottica della promozione delle filiere corte (reshoring) e circolari in Italia e in Europa. Questi progetti pioneristici richiedono alleanze in cui ciascun partner mette a disposizione risorse e competenze per accompagnare i processi di transizione green di molti campioni industriali nazionali attivi in diversi settori di business – aerospaziale, ma anche automotive, nautica e arredo per citarne alcuni -, e generare così benefici ambientali, economici e sociali per numerose filiere”. 

Stefano Bortoli, managing director della Divisione Aerostrutture di Leonardo ha detto: “Una collaborazione non solo volta a recuperare e rigenerare la fibra di carbonio, ma anche proiettata verso l’innovazione perché in grado di consolidare e sviluppare ulteriormente un know-how che renda sempre più performante il riciclo dei compositi rinforzati con fibra di carbonio. Grazie a questa intesa con Herambiente, Leonardo si impegna ancora di più nel mantenimento del valore circolare degli scarti, nella riduzione dell’uso di materia prima vergine e nell’utilizzo del materiale riciclato anche per applicazioni interne, come previsto dalla più ampia strategia di Sostenibilità di Gruppo”. 

Commenta