Il Gruppo Hera, tramite la controllata Herambiente Servizi Industriali (HASI), ha perfezionato l’accordo con A.C.R. di Reggiani Albertino S.p.A., azienda italiana specializzata nel settore delle bonifiche, nel trattamento di rifiuti industriali, nel decommissioning di impianti industriali e nei lavori civili legati all’oil&gas.
L’accordo vincolante tra le due aziende era stato firmato lo scorso 7 novembre con l’acquisizione da parte della multiutility del 60% di ACR e il conferimento nella nuova società di alcune attività di bonifica e global service precedentemente in capo ad HASI. Il restante 40% è rimasto in capo alla famiglia Reggiani.
Le due società, insieme, daranno vita al primo operatore nazionale nelle attività di bonifica e global service, con una presenza capillare in tutta la penisola italiana. Per il Gruppo Hera si tratta di un rafforzamento del proprio primato nel settore dell’ambiente e del raggiungimento anticipato degli obiettivi interni previsti in linea con l’Agenda Onu 2030. Stimata una crescita del margine operativo lordo consolidato per circa 20 milioni di euro. Per ACR si tratta di un accordo strategico con un primario attore nazionale del settore che le consente di entrare nel mondo del global service. Nominato anche il Consiglio di Amministrazione della nuova ACR, nel quale restano come Amministratori Delegati i fratelli Alberto e Claudio Reggiani.
I dettagli della partnership
A livello nazionale, l’unione delle due realtà societarie comporta la creazione di una eccellenza tra dotazione impiantistica ed esperienza in materia di bonifiche ambientali e industriali. Attraverso la controllata HASI, il Gruppo tratta ogni anno 1,3 milioni di tonnellate di rifiuti industriali in 18 siti polifunzionali. ACR vanta elevata capacità operativa, il time to market nei servizi, un importante parco macchine e attrezzature, più di 450 dipendenti, una decina di sedi operative in Italia, oltre 100 siti di bonifica attivi. L’integrazione delle nuove piattaforme ACR con l’attuale dotazione impiantistica di HASI, inoltre, aumenterà la capillarità delle soluzioni di prossimità nei territori storicamente serviti, migliorando efficienza e qualità dei servizi alle imprese.
“Per il Gruppo Hera investire in un importante operatore emiliano come ACR è perfettamente in linea con l’orientamento strategico del Gruppo che, con le sue attività, mira a garantire ritorni positivi e benefici economici per i territori, rendendoli sempre più competitivi. La partnership con ACR ci consente di potenziare i servizi ambientali dedicati alle grandi aziende, espandendo la capacità operativa e impiantistica e ampliando la nostra presenza sul territorio nazionale. In uno scenario complesso, caratterizzato da carenze infrastrutturali e da un’elevata frammentazione del settore, oggi le imprese richiedono servizi di gestione integrata dei propri rifiuti industriali. Forti della nostra pluriennale esperienza, con impianti all’avanguardia e personale altamente specializzato, siamo in grado di supportare le aziende con proposte chiavi in mano, con elevati standard di qualità e sicurezza, avanzate anche in termini di economia circolare, per rendere sempre più efficienti e virtuosi i loro processi e aiutarle a raggiungere obiettivi di sostenibilità concreti, misurabili e sempre più sfidanti. Le sinergie che derivano da operazioni come questa porteranno, pertanto, benefici concreti per tutti i nostri clienti business e genereranno ricadute positive anche per i territori serviti” ha dichiarato il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano.